La Zeekr 001 FR è un'autentica supercar elettrica. Ha infatti 4 motori, uno per ruota, per una potenza totale di 1.265 cv. Può inoltre fare inversione girando su stessa e collegarsi a Internet satellitare.

Zeekr 01 FR, un missile da quasi 1.300 cv collegato con lo spazio per sfidare Elon Musk a tutto campo

di Nicola Desiderio
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La Zeekr 001 non fa in tempo a debuttare in Europa che già rilancia con una versione ad altissime prestazioni, la FR dotata di 4 motori con una potenza totale di 930 kW (1.264 cv) e capace di accelerare da 0 a 100 km/h in poco più di 2 secondi sfidando così non solo le superberline elettriche come la Tesla Model S e la Lucid Air, ma anche le ipercar come la Rimac Nevera e la Lotus Evija.

Per raggiungere tali prestazioni e accreditarsi in questo nuovo Olimpo, la 001 FR mette sul piatto una tecnologia di prim’ordine come l’architettura a 800 Volt e quattro motori singoli, uno per ogni ruota, ognuno accoppiato da un inverter dedicato al carburo di silicio. I due anteriori hanno una potenza di 155 kW e quelli posteriori da 310 kW e, grazie al controllo immediato e selettivo di ogni ruota, si può attuare il torque vectoring completo e persino fare in modo che la vettura operi il cosiddetto “tank turn” ovvero sia capace di fare un’inversione di marcia girando su se stessa. A parte questo, le prestazioni sono impressionanti con uno 0-100 km/h in 2,07 secondi se rilevato con il metodo Tesla (sfruttando il breve abbrivio che si crea rilasciando in anticipo il pedale del freno) e di 2,36 secondi con il metodo classico.

E questo è ovviamente un chiaro messaggio a Elon Musk, ma non è il solo. La Zeekr 001 FR è infatti la prima vettura al mondo ad essere dotata di connessione satellitare, dunque è collegata ad Internet non attraverso una rete cellulare terrestre, ma con una satellitare. Per chi non lo sapesse, Musk possiede anche SpaceX, la più grande compagnia di lanci spaziali privata al mondo, ed è anche il proprietario di Starlink, una rete Internet a banda larga satellitare a orbita bassa formata attualmente da 4.400 satelliti con l’obiettivo di raggiungere le 32mila unità. L’altra notizia è che Zeekr si appoggerà ad una rete proprietaria della Geespace, altra società del gruppo Geely che punta a mettere in orbita 72 satelliti entro il 2025 e raggiungere successivamente le 240 unità, tutte dedicate alla mobilità.

Grazie a questa tecnologia la connettività sarà assicurata anche nei luoghi più remoti, il posizionamento satellitare sarà più preciso ed infine ci sarà la ridondanza dei dati. Questi ultimi due fattori sono particolarmente importanti per la guida autonoma e, in ogni caso, rappresentano una nuova frontiera tecnologica per la quale sono attese altre importante evoluzioni. Allo stato dell’arte è anche la batteria che rimane la stessa ed è la Qilin di CATL: ha una capacità di 100 kWh e ha una struttura con celle prismatiche NMC disposte a file e inframezzate da superfici radianti a lama. In questo modo si ottiene uno sfruttamento ottimale dello spazio utile: il 72% che rappresenta un dato record.

La ricarica dal 10% all’80% avviene in 15 minuti e l’altra notizia è che Zeekr sta preparando una propria rete di ricarica che arriva alla potenza record di 800 kW, 1.000 Volt e 800 Ampere. Si inizia dalla Cina ma, viste le ambizioni di Zeekr e di Geely con tutti i suoi marchi, è lecito pensare che tale iniziativa diventi globale accompagnando l’espansione della mobilità elettrica che, oltre che di prodotti, ha bisogno di reti di ricarica e di sistemi che permettano la localizzazione dei punti di ricarica, la programmazione, la prenotazione, il riconoscimento del cliente e della vettura ed infine il pagamento. Il modello è ancora una volta Tesla con la sua rete di supercharger e questo rende ancora di più la 001 FR un chiaro guanto di sfida.

La 001 FR è dunque pronta a dimostrare tutto quello che un marchio nato solo nel 2021 può fare e ha ovviamente ricevuto modifiche per essere in grado di gestire le prestazioni mostruose di cui è capace. L’assetto è stato ribassato ed irrigidito, le ruote sono montate su cerchi da 22”, con fissaggio monodado e pneumatici Pirelli (265/40 anteriori e 295/35 posteriori), dai quali si intravvedono le pinze rosse (anteriori a 10 pistoncini e anteriori a 4 pistoncini) dell’impianto frenante AP (gruppo Brembo), tinta ripresa per alcuni filetti applicati alle prese d’aria e ai brancardi oltre che per l’abitacolo, anch’esso adeguato a cotanto furore. La fibra di carbonio è utilizzate per i gusci dei retrovisori, il labbro applicato al di sotto del paraurti anteriore, l’estrattore, per la grande ala posteriore e persino per l’involucro esterno dei motori posteriori che insieme pesano 141 kg per una densità peso/potenza di 4,4 kW/kg. La velocità massima è limitata a 280 km/h.

Secondo la Zeekr, grazie al suo pacchetto tecnico, la 001 FR può sopportare accelerazioni laterali fino a 1,4 G. E vista la corsa che i costruttori di punta delle auto elettriche a battere i record al Nürburgring, non stupirebbe affatto che la Zeekr 001 FR provasse a dare un assaggio alle curve del famoso circuito tedesco per vedere di dire la sua. Intanto la Zeekr ha già rilasciato il primo aggiornamento per il suo sistema operativo con la versione 5.0 che interessa anche i dispositivi di assistenza, predisposti per la guida autonoma di livello 3. La 001 R ne sarà ovviamente dotata dalla fabbrica dove sarà prodotta in non più di 99 unità al mese, ma per il momento nessuna di esse raggiungerà l’Europa dove gli unici mercati dove Zeekr è presente sono Svezia e Olanda con l’obiettivo di raggiungere presto altri paesi, Italia compresa, ma non prima del 2025 visto lo scarso orientamento del nostro paese verso l’auto a batteria. Intanto il prezzo in Cina è stato fissato in un milione di yuan, ovvero circa 130mila euro.

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Mercoledì 6 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 07-09-2023 18:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA