• condividi il post
MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Charles Leclerc con la Ferrari ad Interlagos

Leclerc con la Ferrari scatta in prima fila ad Interlagos. Un treno di gomme nuove in più per fare lo sgambetto a Verstappen

di Giorgio Ursicino

La gara Sprint ad Interlagos scorre via senza sorprese dopo un’incandescente partenza. L’unico a conquistare una posizione in grado di fare la differenza, manco a dirlo, è superMax che fa il gioco del canguro con la McLaren di Norris e poi controlla tutto il gruppone con la solita facilità disarmante. Con il primo posto di ieri l’olandese volante si porta a quota 499, una vetta sulla quale non si era mai arrampicato nessuno nei quasi tre quarti di secolo di storia della Formula 1. Perez appare di nuovo in forma e questo potrebbe essere fondamentale per la lotta con Hamilton per il secondo posto nel Mondiale. Il fenomenale britannico, da parte sua, è la prima volta quest’anno che si è trovato in difficoltà con i pneumatici, forse ha esagerato nella prima parte della mini corsa, ma è lo stesso una cosa anomala per un maestro ad utilizzare le coperture come lui.

Per quello che si è visto il sabato, le Red Bull dovrebbero aver trovato la giusta alchimia d’assetto (non fu così lo scorso anno) e non si vede all’orizzonte chi possa infastidire il cannibale nella cavalcata trionfale verso la vittoria stagionale numero 17, la 52 della sua straordinaria carriera. La monoposto di Newey ha ritmo e velocità di punta. Accarezza con delicatezza i pneumatici ed ha al volante un driver robot. In più l’orange corre nel paese della sua compagna Kelly e del “suocero” Nelson Piquet che in bacheca ha tre titoli comi lui, ma circa la metà delle vittorie. Altri tempi. Sulla griglia di partenza della Sprint che nel 2024 potrebbe avere un format diverso, Norris scatta davanti a tutti avendo preceduto nella Sprint Shootout le due Red Bull di Verstappen e Perez.

Quando è così, nonostante la buona performance di Sergio, vuol dire che il cannibale non ha brillato. Cosa che in realtà gli capita molto di rado. Subito dietro ci sono le due Mercedes che lo scorso anno San Paolo centrarono una perentoria doppietta. Un po’ opache sul giro secco le Ferrari con Leclerc che si avvia settimo dietro all’AlphaTauri di Tsonoda e Sainz addirittura nono alla spalle di Ricciardo, sulla stessa linea di un deludente Piastri abituato a stare più vicino, o anche davanti, al compagno Lando. Anomala la scelta della Ferrari per Charles che nel GP di oggi scatterà in prima fila. Il principino, su un tracciato nel quale i distacchi sono minimi, si è preso il rischio di affrontare l’assalto finale con le rosse usate, preferendo lasciarsi un treno di soft nuove in più per quando si lotterà per i punti pesanti.

Fra cinque team che sono entrati in Q3, insieme alle squadre migliori (Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren), c’è, un po’ a sorpresa, la compagine di Faenza abile ad approfittare della debacle Aston Martin che invece nella gara lunga occuperà tutta la seconda fila. Alonso, inoltre, si è toccato con l’Alpine di Ocon che era nel suo giro buono e le due monoposto sono finite entrambe dal carrozziere. Quando si è spento il semaforo le monoposto all’interno sono avvantaggiate perché il rettilineo è molto corto e quelli sull’altra linea non riescono a sfruttare la pista più gommata in traiettoria.

Max prende la testa, Russell scavalca Perez che in curva quattro viene fulminato anche da Hamilton con una spettacolare staccata all’esterno. Le due rosse sono sesta e ottava, ma non sembrano avere il passo per rimontare. Cosa che fa invece Checo approfittando della notevole velocità di punta della RB che può sfruttare nel lungo rettilineo in salita. Il messicano infila prima Lewis e poi George che, al contrario, soffrono molto sul dritto per mancanza di picco velocistico. Nei giri finali la Ferrari di Leclerc s’infiamma e riesce a scavalcare la Mercedes del sette volte campione del mondo stranamente in difficoltà con le Pirelli sulla distanza che si deve arrendere anche ad un ottimo Tsunoda.

  • condividi l'articolo
Domenica 5 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 06-11-2023 10:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA