Il nuovo Yamaha Tricity è un mezzo pensato per la città senza fronzoli e per tutte le tasche con un design accattivante e futuristico, propulsore scattante e soprattutto tre ruote per affrontare il caos urbano

Yamaha Tricity, un tre ruote dal design futuristico e scattante

di Lorenzo Baroni
  • condividi l'articolo

MILANO - Che gli scooter a tre ruote abbiano conquistato la loro fetta di mercato non è in dubbio, così la casa dei tre diapason si rimbocca le mani e mette sul mercato un 125 cc nata per la battaglia nella giungla cittadina.

Un motore da 125 centimetri cubici quattro tempi a iniezione elettronica raffreddato a liquido capace di 11 cavalli a 9.000 giri e di una coppia massima di 10.4 Nm a 5.500 giri al minuto. Un motore piccolo, non il top nelle prestazioni ma rotondo e fluido. Spinge bene specialmente ai bassi ma tutto cambia quando si curva: lo scooter scende in piega praticamente da solo ed è stabilissimo a qualunque velocità, anche se gli 11 cv non danno strattoni al cardiopalma né fanno scherzi nell’erogazione.

Togliendo il cavalletto centrale e da fermi si nota un peso eccessivo rispetto a quello di un 125 tradizionale ma salire in sella è semplice, anche se la seduta è leggermente inclinata in avanti ed i più alti stanno un po’ stretti. Il sistema di sospensioni anteriori è il Leaning Multi Wheel, progettato per ottimizzare e rendere indipendenti le forcelle anteriori, e delegare all'ammortizzare posteriore il compito di smorzare le vibrazioni, garantendo un buon comfort e non rinunciando alla tenuta. La realizzazione è interamente in alluminio e materiali compositi per diminuire il grande peso del mezzo.

L’impianto frenante è composto da tre freni a disco, due anteriori da 230 mm ed uno posteriore da 220 mm di diametro. La casa di Iwata ha scelto il sistema UBS, Unified Brake System, significa che frenando con una sola delle leve il sistema ripartisce la frenata sui due assi, facendo rallentare in maniera consistente il mezzo, non modificando la stabilità. Sembra di guidare su due binari, considerando la grandezza delle ruote e il motore piccolino ma la distribuzione dei pesi agevola il pilota nei cambi repentini di direzione e rende la guida serena e per niente stressante.

Un passo in avanti è la fattura generale di questo mezzo che sicuramente per un 125 è davvero pregevole. I materiali utilizzati sono di prima scelta, con platiche e componenti metallici di alto livello.
 

  • condividi l'articolo
Martedì 15 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 13:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti