La BMW F 850 Gs Adventure

BMW, in sella alla nuova F 850 Gs Adventure sullo spettacolare percorso della Costiera amalfitana

di Antonino Pane
  • condividi l'articolo

SORRENTO - Mototurismo, un modo unico e piacevole per assaporare il territorio e gustare la guida di una moto in maniera completa. Da Sorrento a Sorrento attraverso Positano, Amalfi, Cetara, Maiori, Minori, Vieri sul Mare. E per non lasciare nulla alla voglia di guidare eccoci anche a Ravello e poi sul Valico di Chiunzi fino ad Angri, Pompei, Castellammare di Stabia, Vico Equense e tutti i centri della Penisola Sorrentina. Più di  duecento chilometri con una compagna di viaggio ideale, la nuova Bmw F 850 Gs Adventure, una moto nata per divertire su questi percorsi. E, infatti, diverte molto. 

In garage le valigie laterali capientissime. Un errore, perché strada facendo qualcosa da caricare l’abbiamo trovata: la colatura di alici di Cetara, i dolci di Minori, le ceramiche di Vietri sul Mare, i biscotti di Castellammare di Stabia.

 Il pieno del grande serbatoio da 23 litri e via per un tour che ogni volta stupisce per la sua incomparabile bellezza. La provinciale tra Sorrento a Massa Lubrense la utilizziamo per prendere confidenza con la moto. il completissimo display  Tft di 6,5 pollici della F 850 Gs promette che possiamo percorrere oltre 500  chilometri senza l’assillo della stazione di servizio. Ammiraglio ammortizzatori regolabili, aspetto muscoloso, luci a led, faretti aggiuntivi: scopriamo il meglio della tecnologia Bmw sulla F 850 Gs che è sicuramente una moto premium. Poi cerchiamo l’assetto migliore. Il tasto sotto il pollice destro consente di scegliere tra Road, Dynamic, Rain e Enduro. Scartiamo le seconde due, il termometro segna 36 gradi e il sole picchia forte. Diciamo che la reazione della moto è convincente in entrambe le modalità. La coppia di 92 N/m si sente eccome. Optiamo per Dynamic, più avanti la strada comincia a salire, Road la utilizzeremo nel pomeriggio nel tratto autostradale. 

Ed eccoci a Massa Lubrense. Per proseguire imbocchiamo il Nastro d’Oro, la strada più panoramica, quella che ci porterà alla visione ravvicina di Capri. E infatti dopo poco più di un chilometro ecco l’isola azzurra. I Faraglioni, il porto di Marina Grande, il monte Solaro. Non ci fermiamo. Più avanti saremo ancora più vicini. Qualche curva ed ecco la Chiesa di Marciano (frazione di Massa Lubrense) con il suo Belvedere sul mare. Il promontorio di Punta Campanella, l’estremo lembo della Penisola Sorrentina sembra quasi attaccato a Capri. Stupisce l’enorme quantità di barche che si muovono intorno all’isola azzurra: il mare, di questi tempi, quasi mai ritrova la sua quiete. Avanti. La strada sale ancora. La moto va che è un piacere. Il cambio assistito consente repentini stacchi  verso l’alto, brucianti, senza l’uso della frizione. 

Ecco Termini all’ombra del monte San Costanzo e poi Sant’Agata su i due Golfi (le frazioni alte di Massa Lubrense). Da qui in avanti, ma per soli due chilometri, il panorama diventa montano. Il Nastro Azzurro, infatti, lambisce la pineta Le Tore per poi riaffacciarsi sul mare. Ed è qui che ci vuole una sosta. È l’unico punto dove con un solo colpo d’occhio si possono inquadrare il Golfo di Napoli sovrastato dal Vesuvio e il Golfo di Salerno dove si staglia la Divina Costiera patrimonio mondiale dell’Unesco. 

Siamo in alto (poco più di 500 metri sul livello del mare) e ora dopo i colli di Fontanelle e di San Pietro giù sulla statale n. 263 quella scolpita nella roccia che ad ogni curva riserva visioni indimenticabili. 

Il traffico è intenso, ed è proprio in questo tratto che assapori meglio il lavoro fatto dai tecnici di Bmw Motorrad. La F 850 Gs Adventure è sempre pronta allo scatto anche se i panorami mozzafiato di spingono verso una guida rilassata. Il traffico diventa ancora più intenso nelle vicinanze di Positano. Qui la fanno da padrone le auto pubbliche. È un continuo susseguirsi di Van che trasportano turisti. Proprio il traffico ci sconsiglia la deviazione verso Positano, proseguiamo sulla statale perché ora sole scotta veramente tanto. Qui bisognerebbe lasciare la moto e imboccare il sentiero degli dei, scalini e terrazze promettono visioni uniche. 

Ma la voglia di guidare la F 850 Gs Adventure è ancora forte. E allora avanti verso Praiano e poi il fiordo di Furore. Qui la sosta è d’obbligo. Dal ponte lo sguardo su questo paradiso contamina. Il colore del mare riflette la vegetazione. A un tuffo veloce proprio non si può rinunciare. 

È ora di pranzo quando si riparte. Pochi chilometri ed ecco Amalfi. Il Duomo, con la sua maestosa scalinata e poi bar, locali tutti che nomi che richiamano lunga storia marinara della città di Flavio Gioia. Poche curve ed ecco Atrani ai piedi della scalata verso Ravello. Ma andiamo avanti. Minori è Maiori con le loro spiagge incastonate tra i promontori e poi Cetara. Qui lasciamo la statale. Ci sembra di avvertire già  profumo della colatura di alici. La F 850 Gs stupisce anche quando la parcheggi. L’app sul telefonino collegato al display la localizza immediatamente. Non c’è bisogno di estrarre la smart key dalla tasca. Basta tenere premuto per qualche secondo in più il tasto di accensione per far scattare il blocca sterzo e l’antifurto. 

A tavola i sapori tipici non tradiscono la tradizione: è qui che si gusta il vero sapore del mare.

È già tempo di ripartire. Ci solleva il pensiero che ci sono altre prelibatezze da gustare. E così, con questo pensiero, eccoci a Vietri sul mare. I colori delle ceramiche sono il timbro di questa terra. Un caffè nella stradina del centro storico e poi di nuovo in moto. La direzione è inversa e i turisti sono tutti in spiaggia. Il traffico è notevolmente calato. Abbiamo la possibilità di scoprire meglio le caratteristiche della F 850 Gs Adventure. Il nuovo motore bicilindrico con i suoi 95 cavalli esprime tutta la sua dinamicità anche con le marce alte. La guida non stanca grazie ad una posizione ergonomica studiata a fondo dai tecnici Bmw. La struttura del telaio a ponte integra il motore come elemento co-portante e offre benefici in termini di rigidità. La moto asseconda le curve che è un piacere e grazie anche alla sua vocazione offroad, assorbe in maniera perfetta le asperità stradali. 

Ecco Maiori, un gelato a Minori e poi sulla montante per Ravello. Qui il sound della F 850 Gs si avverte in maniera completa. Curva dopo curva la strada diventa un set straordinario per inquadrare la Costiera amalfitana dall’alto. I lussuosi alberghi di Ravello immersi nel silenzio lasciano intravedere vacanze da sogno. E poi ancora più su, verso il valico di Chiunzi. L’aria diventa più fresca, il traffico praticamente inesistente ci consente di assaporare appieno le qualità della moto equilibrata in tutto. Oltre il valico la discesa verso Sant’Egidio Montalbino, Angri e l’Autostrada A3  in direzione  Napoli. È qui che emergono tutte le qualità del nuovo dynamic brake light che rende le frenate ancora più visibili per i veicoli alle spalle del conducente. Ricordiamo, comunque, che la F 850 Gs Adventure può essere personalizzata con equipaggiamenti optional, quale per esempio le modalità di guida “Pro” che comprendono le modalità  “Dynamic”, “Enduro” e “Enduro Pro”, il Dtc (dynamic traction control) e l’Abs Pro.

In autostrada con la modalità Road proviamo ad affondare. Con una leggera pressione sulla levetta alla destra del parabrezza lo portiamo in posizione alta. La moto diventa ulteriormente protettiva. 

Il campanile di Pompei sulla destra, l’incanto della città sepolta. E subito dopo l’uscita di Castellammare di Stabia con i suoi biscottifici e le fonti termali. Qui inizia la statale n. 245 Sorrentina. Viadotto, galleria e poi scalata di Punta Scutari prima di immergersi in un altro paradiso, la costa alta della Penisola Sorrentina. Lungo la strada del mare gli alberghi più lussuosi prima di arrivare in piazza Tasso dove.

Scenari da sogno, una gita che con la moto giusta diventa indimenticabile. Per i panorami basta una bella giornata; per la moto i prezzi partono da 

13.900 euro. 

  • condividi l'articolo
Martedì 16 Luglio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti