Il mercato nazionale delle due ruote a motore chiude il mese di settembre segnando un +20,8% sullo stesso mese dell’anno scorso, raggiungendo 27.087 unità vendute. È quanto si legge nella consueta nota mensile sull’andamento dei dati di immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori diffusa in serata da Confindustria Ancma (associazione nazionale ciclo motociclo accessori). Gli scooter trainano le vendite, con 14.230 veicoli immatricolati e una crescita del 26,01%. Ottimo anche l’andamento delle moto, che chiudono il mese con un incremento del 19,56% e 11.208 mezzi targati. Unica nota stonata quella dei ciclomotori, che per il quarto mese consecutivo registrano una flessione, a settembre pari al -5,72% con sole 1.649 unità vendute.
Corre verso le 300 mila unità il mercato cumulato che, nei primi nove mesi dell’anno, immatricola 285.847 veicoli, pari a una performance del +17,06%. Crescono di un quarto (+24,63%) rispetto allo scorso anno i volumi degli scooter che targano 147.455 mezzi; seguono le moto con 123.118 unità e un incremento del 13,48%. Ancora in negativo il segmento dei ciclomotori, che perdono il 12,12% rispetto allo stesso periodo del 2022 e mettono in strada 15.274 veicoli. Riprende quota anche il mercato degli elettrici, che chiude settembre con un +11,28% e 1.006 veicoli venduti. Buona sia la performance degli scooter (+13,37% e 619 unità) sia quella dei ciclomotori (+10,79% e 349 unità). Resta, tuttavia, in territorio negativo il valore cumulato, con una flessione del 19,01% e 10.329 veicoli.