Facciamo un po' di conti. Stagione 2024. Sei qualifiche disputate, sei pole conquistate da Max Verstappen e dalla Red Bull. Cinque Gran Premi svolti, quattro vittorie dell'olandese. Due gare Sprint affrontate, due successi firmati da Verstappen a cui si aggiunge la pole nella qualifica Sprint di Miami, mancata però in quella di Shanghai, andata a Lando Norris. Stiamo assistendo a un vero e proprio dominio targato Verstappen e Red Bull con la complicità della power unit Honda che, seppur non più presente in prima persona, continua ad offrire un certo supporto tecnico al dipartimento motoristico messo in piedi dalla stessa Red Bull. E sopra tutti, c'è sempre lui, mister Adrian Newey, il progettista che uscirà dal team che ha portato al successo prima con Sebastian Vettel ed ora con Verstappen, e magari prenderà la via che porta alla Ferrari.
Verstappen non perdona ed ha centrato la pole anche a Miami. Qualche modifica fatta dopo la gara Sprint, in cui aveva espresso un certo malumore per il comportamente della RB20, ha dato i suoi frutti per mantenersi davanti a tutti. Il miglior tempo lo ha siglato al primo tentativo, 1'27"241, tanto è bastato per tenersi dietro le due Ferrari. Per il team italiano è stata una sessione decisamente proficua. Charles Leclerc ha concluso con il crono di 1'27"382, a 141 millesimi da Verstappen, Carlos Sainz è terzo in 1'27"455, a 214 millesimi.
Entrambi i piloti ferraristi, come Verstappen, hanno colto il loro crono al primo push, nel secondo hanno un tantino esagerato per cercare di andare a prendersi la pole e hanno "sporcato" il giro finale. Ma ci sta quando tenti di andare oltre il limite. Le novità portate a Miami sono risultate utili, Verstappen è vicino e la seconda Red Bull, quella di Sergio Perez, è stata messa dietro, in quarta posizione, a soli 5 millesimi da Sainz. La gara potrebbe offrire risvolti molto interessanti per la Ferrari.
La terza forza è in terza fila, nessuna sorpresa quindi da parte della McLaren-Mercedes come invece era accaduto a Melbourne, Suzuka e Shanghai con Lando Norris terzo, terzo e quarto. A Miami, l'inglese si è piazzato quinto davanti al compagno di squadra Oscar Piastri che non ha mai fatto meglio del quinto posto in questo primo scorcio di campionato. In quarta fila ci sono le due Mercedes, con George Russell leggermente davanti a Lewis Hamilton. Il sette volte iridato, in questi primi sei eventi non è mai riuscito a qualificarsi meglio della quarta fila, Russell ce l'aveva fatta a Sakhir (terzo), poi anche lui si è piazzato costantemente tra la quarta e la quinta fila, a sottolineare la cronica crisi Mercedes.
Quinta fila, nona piazzola, per Nico Hulkenberg, ancora una volta eccezionale e capace di entrare in Q3 per la terza volta con una non certo competitiva Haas-Ferrari. Male invece, il suo compagno Kevin Magnussen, rimasto in mezzo al traffico nel Q1 e 19esimo. Decimo Yuki Tsunoda con la Racing Bulls-Honda, quarta volta in Q3, male Daniel Ricciardo il quale dopo la grande qualifica Sprint e la bellissima gara Sprint conclusa in quarta posizione, è crollato 18esimo. E partirà ultimo per la penalità di tre posizioni rimediata a Shanghai per sorpasso in safety-car a Hulkenberg.
Per 22 millesimi, Lance Stroll con la Aston Martin-Mercedes ha fallito l'accesso in Q3, battuto da Hulkenberg. Il canadese a Miami è apparso in forma avendo battuto Fernando Alonso sia nella qualifica Sprint sia nella qualifica del GP. Lo spagnolo è apparso in crisi concludendo soltanto 15esimo. In crescita l'Alpine-Renault, 12esima con Pierre Gasly e 13esima con Esteban Ocon. I due francesi hanno preceduto Alexander Albon con la Williams-Mercedes. Peccato per Valtteri Bottas che non ha superato il Q1 con la Sauber-Ferrari (che ha visto Guan Yu Zhou ultimo) per 10 centesimi, preceduto da Alonso.
Sabato 4 maggio 2024, qualifica
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'27"241 - Q3
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'27"382 - Q3
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'27"455 - Q3
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'27"460 - Q3
5 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'27"594 - Q3
6 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'27"675 - Q3
7 - George Russell (Mercedes) - 1'28"067 - Q3
8 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'28"107 - Q3
9 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'28"146 - Q3
10 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'28"192 - Q3
11 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'28"222 - Q2
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'28"324 - Q2
13 - Esteabn Ocon (Alpine-Renault) - 1'28"371 - Q2
14 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'28"413 - Q2
15 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'28"427 - Q2
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'28"463 - Q1
17 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'28"487 - Q1
18 - Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) - 1'28"617 - Q1 **
19 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'28"619 - Q1
20 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'28"824 - Q1
** Penaliità di 3 posizioni rimediata a Shanghai, partirà ultimo