La multinazionale delle telecomunicazioni Liberty Global – 7,5 miliardi di dollari di fatturato nel 2023 e sedi a Londra, Amsterdam e Denver e rigorosamente quotata in borsa – acquisirà il controllo anche della Formula E, il mondiale Fia riservato alle monoposto elettriche. Gli organizzatori del campionato hanno ufficializzato che la società rileverà le quote detenute finora dalla Warner Bros. Discovery.
A operazione completata avrà il 65% del capitale. La società è nata nel 2005 in seguito alla fusione tra la UnitedGlobalCom e il ramo internazionale di Liberty Media (uno spin-off del gruppo televisivo americano via cavo TCI), che a sua propria volta è proprietaria della Formula 1 (dal 2017) e controlla anche il MotoGp. L'annuncio dell'operazione arriva a pochi giorni di distanza dall'ufficializzazione del calendario della stagione 11 del mondiale a zero emissioni dal quale è rimasta esclusa l'Italia e nel quale rientrano Miami (che aveva ospitato un ePrix nel primo campionato) e Giacarta (esclusa quest'anno per via delle elezioni) e raddoppiano gli appuntamenti a Monaco e Tokyo.
La Formula E contabilizza un seguito di 400 milioni di “sostenitori”, ancora pochi rispetto a F1 e MotoGp, ma con un grande potenziale di crescita visto che il futuro della mobilità va verso l'elettrificazione. «La Formula E ha un enorme potenziale per un'ulteriore crescita, integrando al tempo stesso gli standard di sostenibilità più avanzati nello sport – ha argomentato Mike Fries, Ceo della Liberty Global, che aveva investito nella rassegna quasi fin dagli esordi – L'investimento porta avanti il nostro approccio di rotazione disciplinata del capitale del nostro portafoglio e la nostra strategia di effettuare investimenti a lungo termine in attività altamente attraenti».
Il Ceo Jeff Dodds, già oggi espressione dell'azionista di riferimento, ha ringraziato la Warner Bros. Discovery «per il supporto e la guida che ha fornito alla Formula E negli ultimi nove anni». «Liberty Global – ha poi argomentato – ha una comprovata esperienza nella creazione e nella crescita delle imprese e il loro investimento in noi arriva al momento perfetto mentre pianifichiamo un periodo di crescita esponenziale. Avendo conosciuto personalmente e lavorato a fianco del gruppo dirigente di Liberty per oltre un decennio, sono entusiasta di poter beneficiare ulteriormente della loro esperienza e delle loro risorse. È una potente conferma dell’enorme potenziale del nostro sport».