BRUXELLES - Secondo il testo del regolamento Euro 7 votato oggi dal consiglio UE, che costituisce la base del negoziato con il Parlamento Ue, è stato esteso il periodo di applicazione delle nuove norme. Da 24 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento per le auto e i furgoni si è passati a 30 mesi per i nuovi modelli e a 42 mesi per le nuove immatricolazioni di modelli esistenti già omologati; per i veicoli commerciali pesanti si prevedono 48 mesi per i nuovi modelli e 60 mesi per i veicoli nuovi. È questa la tabella di marcia prevista dall’accordo tra i governi per Euro 7. Per auto e furgoni la proposta iniziale della Commissione indicava rispettivamente metà 2025, per i veicoli pesanti metà 2027, periodi più stretti.
Si tratta del regolamento Ue sulle emissioni di automobili, furgoni, autobus e camion, che deve ancora essere concordato con il Parlamento europeo. La posizione del Consiglio mantiene le condizioni di prova e i limiti di emissione esistenti come stabiliti nella normativa Euro 6 per i veicoli M1 e N1 (autovetture private e furgoni); per i veicoli M2 e M3 (autobus e pullman) e per i veicoli N2 e N3 (veicoli commerciali pesanti), i limiti di emissione sono inferiori e le condizioni di prova sono leggermente adattate rispetto a Euro 6. Per auto e furgoni realizzati da piccoli costruttori le norme Euro 7 si applicherebbero dal primo luglio 2030, per i veicoli pesanti sempre realizzati da piccoli costruttori dal primo luglio 2031.