È stato appena avviato un ulteriore piano d’azione della Guardia di finanza denominato ‘prezzi carburanti 2023’ accompagnato da direttive del Comando generale per una «immediata intensificazione degli interventi in tema di trasparenza» sulla benzina. Lo annuncia la Guardia di finanza in un documento presentato alla Commissione attività produttive della Camera, dove sottolinea la collaborazione con l’Antitrust a cui vengono segnalati elementi in merito a possibili condotte lesive della concorrenza o costituire pratiche commerciali scorrette.
Le attività ispettive sui prezzi saranno orientate prioritariamente verso gli operatori connotati da profili di rischio individuati dal nucleo speciale antitrust assicurando una adeguata presenza ispettiva sulla rete autostradale. Il documento riporta che, sul controllo dei prezzi, sono stati eseguiti nei primi sette mesi dell’anno, 7.564 interventi, contestando 2.375 violazioni alla disciplina, delle quali 746 per mancata esposizione o difformità dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati e 1.629 per omessa comunicazione al ministero.