Una fabbrica auto in Usa

Gm, Fca e Ford verso riapertura in Usa il 18 maggio. WSJ, accordo su tabella di marcia con sindacati

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DETROIT - Il settore auto americano si prepara a ripartire dopo il lockdown reso necessario dalla pandemia di coronavirus. Secondo indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, Fca, General Motors e Ford Motor stanno lavorando a un calendario per la riapertura e avrebbero individuato il 18 maggio come possibile data per la riapertura delle fabbriche, d’intesa con i leader del sindacato United Auto Workers (Uaw) e la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer. La settimana scorsa Uaw aveva espresso preoccupazione per una possibile riapertura a inizio maggio, una scadenza considerata troppo ravvicinata per sviluppare adeguati protocolli di sicurezza per la tutela dei lavoratori.

Proprio su questo fronte le trattative tra case automobilistiche e sindacato sarebbero ancora in corso e negli ultimi giorni ci sarebbero stati passi avanti, ma senza ancora arrivare a un’intesa. Un portavoce di Ford ha fatto sapere che non sono ancora state prese decisioni sulla riapertura delle fabbriche in Nord America, spiegando che «sono ancora incorso valutazioni sulle condizioni sanitarie, sulle linee guida dello Stato e sulle condizioni dei fornitori, in modo da capire quando sia il momento giusto per fare ripartire la produzione». La settimana scorsa la governatrice del Michigan ha prolungato la chiusura di tutte le attività non essenziali fino al 15 maggio. Secondo il quotidiano finanziario, alcune case automobilistiche straniere avrebbero in mente di riavviare le attività negli Stati Uniti ancora prima (Toyota il 4 maggio, Honda l’11 maggio). 

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Giovedì 30 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 01-05-2020 18:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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