Il governo rinvierà il blocco dei diesel Euro 5 previsto dal 15 settembre in Piemonte. «Sono pronto con un decreto che porterò al Consiglio dei ministri domani» annuncia il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. «Il decreto prevede una serie di azioni di blocco delle azioni della delibera regionale e una ripresa degli accordi del 2017, con una verifica dello stato di attuazione e del cronoprogramma dei nuovi interventi a partire dal 2024» spiega Pichetto. «Siamo determinati a difendere l’ambiente, senza estremismi ideologici che non migliorano la qualità dell’aria ma peggiorano le condizioni di centinaia di migliaia di famiglie e lavoratori» afferma il vicepremier e ministro Matteo Salvini. «Resta molto fermo l’impegno del governo e dell’Italia a tutela dell’ambiente.
Gli interventi e le misure in parte già attuati hanno già consentito di ottenere risultati significativi nella qualità dell’aria» precisa il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, che annuncia l’aumento degli incentivi «per consentire a chi ne ha davvero bisogno, i possessori di auto euro 0, 1, 2 e 3 di migliorare il parco auto circolante». Urso parla anche del piano di lavoro con Stellantis: «sta per essere definito e sulla base di quel piano di lavoro nascerà un tavolo Stellantis, quello che sarebbe dovuto nascere negli anni passati, che impegnerà l’azienda a rivedere il piano internazionale in atto per garantire la produzione nel nostro Paese e l’occupazione con un monitoraggio continuo». Sulla misura in arrivo per evitare il blocco degli Euro 5 tirano un sospiro di sollievo le associazioni economiche piemontesi, ma la questione resta aperta e tutti sollecitano un tavolo sulla mobilità. Per la Lega Salvini Piemonte il blocco deve slittare al 2030.