PARIGI - Il Gruppo Renault auspica uno spostamento in avanti della data che segnerà lo stop alla vendita in Europa delle auto con motori benzina e diesel, almeno al 2040. Ed è egualmente chiaro sul tema delle norme Euro 7 che non possono essere soddisfatte nel poco tempo che l’industria ha a disposizione per adeguare le tecnologie attuali. Lo ha detto il ceo del Gruppo Luca de Meo, a margine della conferenza odierna sui risultati finanziari. «La messa al bando delle auto tradizionali deve essere modificata, spostata almeno al 2040 cioè 5 anni oltre la nuova scadenza fissata dalla Ue per il 2035».
Questo per fare in modo che si creino le condizioni che permettano di dare le necessarie dimensioni al mercato delle auto elettriche. Non solo a livello di infrastrutture di ricarica ma anche per sfruttare la discesa dei prezzi al pubblico dei modelli Bev. «Sull’Euro 7 - ha detto de Meo - voglio essere chiaro: le regole vanno completamente riviste, conservando comunque la nuova attenzione all’inquinamento che proviene da freni e pneumatici. Ma per i motori è assolutamente impossibile soddisfare entro il 2025 i limiti Euro 7 con regole che non sono state ad oggi ancora definite. Non è possibile farlo. E l’Euro 6 Final va benissimo».