Lamborghini mette in pausa il programma nel WEC, la SC63 LMDh prosegue in IMSA
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Automobili Lamborghini segna nei primi sei mesi del 2023 un trend in crescita, con i ricavi che raggiungono 1.421 milioni di euro, in aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2022, e con un risultato operativo che sale del 7,2% fino al record di 456 milioni di euro (rispetto ai 425 milioni del 2022). Di conseguenza, si registra anche un miglioramento del Return on Sales (RoS) che si attesta al 32,1%. Le consegne, a livello globale, si attestano a 5.341 unità, +4,9% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Sold out Urus e Huracan fino alla fine produzione (prevista nella seconda metà del 2024). Nelle tre regioni Emea, America ed Asia Pacifico, sono state distribuite rispettivamente 2.285, 1.857 e 1.199 vetture. A livello di singoli mercati, gli Stati Uniti si confermano al primo posto (1.625 vetture consegnate), seguiti da Regno Unito (514), Germania (511), Chinese mainland, Hong Kong e Macao (450), Giappone (280) ed Italia (270).
Le novità di questa prima parte del 2023 restano il lancio della Lamborghini Revuelto, la prima ibrida plugin della casa di Sant’Agata che, dopo la presentazione a marzo, ha già fatto registrare ordini che coprono oltre due anni di produzione, e il debutto della SC63, il prototipo ibrido di categoria LMDh per competere nell’endurance.Soddisfatto Stephan Winkelmann, chairman e ceo di Automobili Lamborghini: «Siamo davvero entusiasti di questi numeri, raggiunti grazie a solo due modelli della gamma, in un anno che possiamo definire particolare per Lamborghini. Il 2023, oltre a corrispondere con i 60 anni dell’azienda, ha infatti segnato il lancio di Revuelto, la prima ibrida plug-in della nostra storia e la presentazione della SC63, la vettura da corsa più avanzata mai progettata da Lamborghini che segue Direzione Cor Tauri, la strategia per l’elettrificazione della gamma». «Il trend positivo - aggiunge Paolo Poma, managing director e cfo di Automobili Lamborghini - rafforza la convinzione di chiudere l’anno con ulteriori risultati record su tutte le principali metriche finanziarie, con una profittabilità attesa che conferma Lamborghini tra i principali brand nel segmento del lusso». Con Urus e Huracan in versione totalmente termica già tutte vendute fino alla fine ciclo produttivo del 2024, la Casa del Toro si prepara all’elettrificazione della gamma. Revuelto, ibrida fin dalla nascita, è già prenotata per i primi due anni.
E superare le diecimila auto vendute in un anno è possibile anche se, spiega Winkelmann, è difficile fare previsioni. Certo è che alla gamma si unirà nel 2028 un modello totalmente elettrico, il quarto in gamma, che andrà ad occupare uno spazio fin qui non coperto da Lamborghini. «Il modello che mancava», lo definisce il numero uno di Sant’Agata. Un impegno che richiederà risorse per oltre due miliardi di euro anche per effettuare assunzioni e ampliare lo stabilimento. Un’occasione, sottolinea Winkelmann, per rinforzare anche la presenza femminile nello stabilimento. Sullo sfondo rimane l’incognita dei paletti europei che per il 2035 hanno messo al bando i motori termici. Benché Lamborghini abbia disegnato un futuro elettrico per le proprie vetture, i carburanti sintetici vengono visti come una possibilità per alimentare le supersportive, oltre che per alimentare le vetture del motorsport. Ma è un futuro ancora da disegnare.