Landtrek, l'evoluzione del pick-up firmato Peugeot. Ha nuovo motore 2.2 Multijet Diesel da 200 cv
Peugeot, zero emission alla francese: tanti modelli tra cui brilla la E-408
Peugeot, zero emission alla francese: tanti modelli tra cui brilla la E-408
MALAGA - Dopo aver guidato per 16 anni la marca Citroen Linda Jackson è diventata ceo di Peugeot nel 2021. Ed ora sta gestendo con successo questo brand premium di Stellantis, come dimostrano le cifre dello scorso anno, quando sono state totalizzate 1.056.182 vendite. Il tutto con una percentuale del 27,4% fuori dai mercati Eu30 a conferma della crescita del processo d’internazionalizzazione, uno degli obiettivi indicati alla Jackson al momento dell’attribuzione dell’incarico da parte di Carlos Tavres, ceo del Gruppo. Ed ben chiara anche la roadmap del passaggio all’elettrico che pur prendendo una forte offensiva nell’ambito dei Bev (E-308, E-308 SW, E-408, E-3008 e E-5008 in due anni) non trascura i motori termici. «Attualmente stiamo attraversando un periodo di transizione - ha detto Linda Jackson - Quindi, siamo onesti, sappiamo che ci sono alcuni clienti che non hanno ancora deciso questo passaggio. Sappiamo che entro il 2030 in Europa dovremo vendere solo modelli elettrici, ma il 2030 è molto lontano».
La numero uno di Peugeot è molto chiara su questo tema: «l’unico modo in cui possiamo soddisfare gli standard sulla CO2 è l’auto elettrica, una soluzione che è stat scelta dall’Unione Europea. Però oggi, se lo desiderano, possiamo far scegliere ai nostri clienti i motori Ice. Questo mentre intraprendiamo il viaggio verso l’elettrificazione e ci assicuriamo di avere una versione elettrificata per ogni nostra auto entro la fine del 2024». Linda Jackson ha dunque ribadito che anche per Peugeot l’elettrificazione «è la nostra soluzione» ma ha ricordato che l’azienda «produce celle a combustibile alimentate a idrogeno, e stiamo anche testando i nostri veicoli per assicurarci che possano essere compatibili con gli e-Fuel». Per la numero uno di Peugeot «il futuro in una certa misura è comunque nelle mani del consumatori, a cui venderemo modelli ibridi. Ma in questo momento è anche nelle mani dei regolatori dell’Unione Europea perché loro hanno ben definito dove dovremo trovarci nel 2035».
Esprimendo totale incertezza su cosa potrebbe accadere l’anno prossimo con le elezioni del parlamento europeo (ha esclamato: « Chi lo sa? Non sono sicura di come cambierà») la Jackson ha ribadito che Peugeot «deve attenersi ai regolamenti ed assicurarsi di essere in modalità ‘elettrificazionè oggi con gli ibridi e poi alla fine con l’elettrico». Linda Jackson ha ricordato che il progetto industriale nato in Psa «è il migliore perché permette di fare tutto sulla stessa linea» ma ha anche concluso «dobbiamo essere pronti a tutto. Questa è la sfida per qualsiasi produttore di auto».