È stata di oltre 207,3 miliardi di euro la spesa per l’acquisto e l’esercizio degli autoveicoli nel 2022 in Italia, una cifra pari al 10,9% del Pil, in base a quanto è emerso da uno studio realizzato dall’Osservatorio Autopromotec. Si tratta di un valore superiore del 14,9% rispetto a quello rilevato nel 2021, quando arrivò a 180 miliardi di euro. Analizzando le varie voci, quella principale, pari al 36% del totale, ha riguardato i carburanti, con 74,6 miliardi di euro pagati nel 2022 per benzina, gasolio, gpl e metano, complessivamente in aumento del 25,8% rispetto al 2021. La seconda è stata quella per l’acquisto di nuovi veicoli, pari a 45,9 miliardi: appena il 4% in più rispetto al 2021.
In merito a manutenzione e riparazione dei mezzi, è emerso che per questa voce sono stati spesi 43,4 miliardi di euro (+24,2% rispetto al 2021). La quarta voce di spesa è quella relativa alla Rca, incendio e furto, che ha subito un lieve calo (-0,7%) ma continua a valere oltre 16,7 miliardi, seguono quelle riguardanti i ricoveri ed i parcheggi, per i quali si è speso più di 10 miliardi (+1% su base annua), ed i pedaggi autostradali che, con 7,1 miliardi, hanno subito un incremento rilevante: +16%. Infine, secondo lo studio in questione, sono stati spesi 6,7 miliardi per le tasse automobilistiche (+1,5% rispetto al 2021) e 2,7 miliardi per l’acquisto di pneumatici (+12,1% rispetto al 2021).