Il Quebec attira una fabbrica di batterie da 5 miliardi di dollari per auto elettriche. La svedese Northvolt ha dichiarato che costruirà uno stabilimento vicino a Montreal dopo che il governo canadese ha deciso di eguagliare gli incentivi finanziari disponibili negli Usa. Come riporta il New York Times, l’azienda investirà 5 miliardi nella fabbrica che darà lavoro a circa 3.000 persone e sarà tra i più grandi impianti di batterie del Nord America quando inizierà la produzione nel 2026.
L’Inflation Reduction Act, la legge sul clima firmata dal presidente Joe Biden, prevede miliardi di dollari in incentivi per creare un’industria nazionale delle batterie. Una misura che ha scatenato un boom di investimenti e una forte concorrenza tra i funzionari governativi che cercano di attirare le aziende nei loro stati o province. Gli alleati degli Usa invece si sono lamentati del fatto che gli incentivi progettati per creare una catena di approvvigionamento nazionale hanno innescato una costosa competizione. Il governo federale del Canada e il governo provinciale del Quebec forniranno ciascuno un miliardo di dollari in sussidi per il progetto, di fatto eguagliando gli incentivi che Northvolt avrebbe ricevuto se avesse deciso di costruire un impianto negli Stati Uniti, come ha spiegato Paolo Cerruti, uno dei fondatori dell’azienda. «Il Canada sta rispecchiando queste misure praticamente uno a uno», ha precisato Cerruti, ex dirigente di Tesla che supervisionerà l’impianto.