l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares

Tavares, su Gigafactory Termoli: «Decisione di rimandare non nostra. Progetto non annullato, cerchiamo soluzioni più efficienti»

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La decisione di rimandare la costruzione di una gigafactory per la produzione di batterie a Termoli “è stata presa da Acc (joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies) non da Stellantis. Tuttavia, se siamo in un mercato europeo in cui ci sono numerose tensioni sui veicoli elettrici, alcuni sono d’accordo e altri no, alcuni sono pronti a sostenerli e altri no, si crea una situazione in cui ci sono molte contraddizioni all’interno dell’Unione europea su quello che devo essere fatto”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, rispondendo alle domande dei giornalisti durante l’Investor Day, in corso nel quartier generale del gruppo ad Auburn Hills, in Michigan. A questo si aggiunge il fatto che “se si guardano i numeri, la quota di Bev è circa il 2% in Italia, il 4% in Spagna, mentere in Scandinavia sono al 40%, in Francia e in Portogallo è al 15%.

Questo vuol dire che si verificano situazioni molto diverse tra loro. Quindi non possiamo aspettarci di produrre batterie in Paesi dove poi non si vendono veicoli elettrici”, ha detto. L'amministratore delegato ha sottolineato che "Acc ha deciso di prendere una pausa anche per vedere che direzione prenderà il Parlamento europeo appena eletto e nel frattempo usare questa pausa per studiare l'introduzione di nuove chimiche di celle a più basso costo per raggiungere gli obiettivi di accessibilità delle vetture per la classe media. Credo che questo sia intelligente e appropriato, il progetto non è stato cancellato. E’ normale che ci si possa prendere una pausa, nessuno vuole perdere soldi, quindi è giusto usare quella pausa per trovare soluzioni più efficienti".

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Venerdì 14 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 15:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA