Giuseppe Bitti, amministratore delegato di Kia Motor Company Italy

Bitti (Kia): «Puntiamo molto sulla Sorento ibrida, e in arrivo ci sono la Soul e la Niro elettriche»

di Giampiero Bottino
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La quarta generazione del Sorento, ormai in vista della commercializzazione (terzo trimestre 2020, se l'emergenza sanitaria non ci mette lo zampino), può essere presa a simbolo della vocazione elettrica che il marchio Kia intende esprimere appieno anche nel nostro Paese, come dimostra la decisione spiegata da Giuseppe Bitti, amministratore delegato di Kia Motor Company Italy: «Abbiamo rinunciato alla motorizzazione 2.2turbodiesel da 202 cv disponibile su altri mercati per puntare esclusivamente sulle versioni ibride basate sulla nuova  piattaforma: una full-hybrid da 230 cv con motore termico a benzina 1.6 turbo e una plug-in che la seguirà presumibilmente all'inizio del 2021, i cui dettagli tecnici non sono ancora stati svelati».

Ma le novità del brand coreano non si fermano qui, come precisa il top manager della filiale nazionale:
«È anche l'anno dello sbarco in Italia di due modelli 100% elettrici, entrambi già disponibili in altri Paesi, ma non ancora da noi perché non ritenevamo i tempi maturi. Abbiamo messo in programma l'arrivo sia della e-Soul, sia dell'analoga versione di Niro che va ad aggiungersi alle motorizzazioni full hybrid e ibrida plug-in già a listino, completando così il terzetto del nostro crossover tutto a batterie che ci sta dando grandi soddisfazioni».

Entrambi i modelli condividono la possibilità di scegliere tra due varianti di propulsione: la «mid-range» con batteria da 39,2 kWh, motore da 136 cv e 277 km di autonomia e la «long range» con batteria da 64 kWh, motore da 204 cv e 452 km di percorrenza nel ciclo misto Wltp.

Pur con tutti i se e i ma d'obbligo in un momento in cui il coronavirus condiziona anche i programmi delle case auto, l'ibrido plug-in si fa largo nella gamma Ceed: «L'arrivo – dice Bitti – del crossover xCeed e della Sportswagon in versione Phev creerà una delle famiglie più articolate del segmento B sia per tipologie di carrozzeria, sia per tipi di alimentazione con motori a benzina, diesel, mild-hybrid, ibridi plug-in e in Italia anche bi-fuel a Gpl».

Insomma, a prescindere dai possibili (e imprevedibili) condizionamenti esterni non si può negare che il 2020 sia per la Kia un anno davvero elettrizzante, un punto di svolta sulla strada verso la mobilità del futuro in cui il gruppo coreano – di cui fa parte anche Hyundai – ambisce a un ruolo da protagonista secondo una road map che fissa scadenze precise e che – ricorda ancora Bitti – prevede di sviluppare entro il 2030 almeno 25 nuovi modelli elettrificati: «Il primo passo sarà l'estensione del mild-hybrid all'intera gamma. Nel 2021 è in programma il lancio della prima versione di una nuova famiglia di vetture elettriche, mentre per l'anno successivo l'obiettivo è di avere almeno una variante elettrificata di ciascun modello del nostro protafoglio prodotti».

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Lunedì 6 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 08-04-2020 11:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA