Il mondo del motociclismo è in lutto per la scomparsa di Anthony Gobert. Una settimana fa l'annuncio sui social riguardo al suo ricovero in ospedale, ora è la stessa famiglia del rider australiano ad annunciare la morte tramite un post su Facebook. "Mi si spezza il cuore mentre scrivo questo" le prime parole del messaggio della madre Suzanne, poi condiviso anche dal fratello Aaron. "Aveva sempre un cuore gentle e si preoccupava per tutti. Purtroppo è stato vittima della dipendenza, che è profondamente radicata nelle nostre famiglie. Ha provato molte volte a migliorare, ma non ce l'ha fatta. Sono così orgogliosa di lui e ringrazio tutte le persone buone che hanno contribuito alla sua vita".
Anthony Gobert aveva 48 anni, l'ex pilota aussie, soprannominato "The Go Show" nel mondo delle due ruote, aveva vinto otto gare in Superbike e collezionato 16 podi, ottenendo come miglior piazzamento finale in campionato un quarto posto nella stagione 1995. Nel 1997 il salto in 500, ai tempi classe regina del Motomondiale, ma in quegli periodo fu coinvolto all'interno di vicende doping che gli tarparono le ali a causa di due squalifiche. L'ultima vittoria della carriera in WorldSBK arrivò nel 2000 in sella alla Bimota: fu un successo storico in quel di Phillip Island, poiché riporto al successo la casa costruttrice romagnola a distanza di oltre un decennio.