Enstone – Alpine si appresta a vivere l’anno del riscatto in Formula 1. Archiviata una stagione a dir poco tribolata, sia in pista che all’interno del team, la squadra francese riparte con nuovi obiettivi. Punto di partenza sarà la nuova A524, svelata proprio nella sede inglese del team, una monoposto completamente rivista sia a livello meccanico che aerodinamico rispetto la poco competitiva A523 scesa in pista nello scorso campionato. A guidare la vettura saranno i confermati Esteban Ocon e Pierre Gasly.
Reduce da un 2022 più che positivo, terminato in quarta posizione nella classifica riservata ai costruttori, Alpine la scorsa stagione è scivolata mestamente al sesto posto. Una monoposto poco competitiva, sommati ad alcuni problemi di affidabilità, hanno portato a dei risultati non all’altezza delle aspettative comportando la riorganizzazione interna del team. A farne le spese, a metà stagione, è stato proprio il muretto box con il licenziamento di Otmar Szafnauer, Pat Fry e Alan Permane, rispettivamente Team Principal, Direttore Tecnico e Direttore Sportivo dell’Alpine.
Il 2024 segna quindi un nuovo inizio e, nonostante un regolamento tecnico rimasto pressoché invariato rispetto l’anno scorso, si respira un cauto ottimismo all’interno della squadra francese. Matt Harman, Direttore Tecnico Alpine, ha confermato che durante la scorsa stagione si è dovuto scendere a compromessi tra la performance e l’affidabilità della vettura. Proprio per questo si è cercato di sfruttare il 2023 per testare soluzioni, più o meno visibili, ed effettuare prove comparative per sviluppare al meglio la nuova A524.
Nonostante lo stringente limite del budget cap, i due reparti di Enstone e di Viry Châtillon, struttura che si occupa della Power Unit, sono riusciti a creare una monoposto che si discosta molto dalla precedente. Un approccio aggressivo che vede un nuovo muso, ora più lungo, e la zona centrale completamente rivista. Seppur confermate le sospensioni push rod, sia sull’asse anteriore che al posteriore, ora presentano un nuovo schema. Anche per questa stagione Alpine utilizzerà due livree azzurra e rosa, entrambe disegnate dall’artista Felipe Pantone, ma a predominare sulla monoposto è il nero carbonio.
Anche quest’anno Alpine sarà una squadra con una forte identità patriottica. Così come accaduto nel 1982 con la Renault di Alain Prost e René Arnoux, per la seconda stagione consecutiva il team transalpino potrà contare sui francesi Ocon e Gasly. Dopo aver ottenuto finora l’unico successo in Formula 1 dell’Alpine nel GP d’Ungheria 2021, Ocon lo scorso anno ha conquistato il terzo posto a Monaco. Risultato poi bissato da Gasly nel GP d’Olanda a Zandvoort, al primo podio dopo aver lasciato l’orbita Red Bull. Entrambi in scadenza di contratto, quest’anno saranno chiamati a meritarsi in pista la riconferma.