Un forte dolore al coccige, un ematoma che dal ginocchio scende fino al piede ma la voglia di tornare in pista è troppo forte. Pecco Bagnaia ha ricevuto l’ok dai medici e non ci ha pensato neanche un momento: questo fine settimana sarà in gara nel Gran Premio di San Marino. L’incidente di Barcellona è però ancora vivo negli occhi degli appassionati e anche dei colleghi del pilota della Ducati. »Sono stato fortunato - ammette Bagnaia che ha voluto analizzare in tv le immagini del suo investimento - Ho rivisto subito la caduta perché non sono impressionabile, è stato un bel botto!. Sono stato fortunato», ripete. Momenti che sono stati lunghissimi per tutti ma soprattutto per lui: «Quando ero a terra, ho visto tutte le moto che passavano e speravo che non mi prendessero - racconta - Sono stati bravi a schivarmi. Il volo è durato tanto, ho fatto anche in tempo a sentire l’airbag che esplodeva. Anche Binder ha fatto il possibile per evitarmi, alla fine mi ha preso nel punto migliore«.
«L’affetto delle persone mi ha lasciato a bocca aperta - conclude il campione del mondo in carica - Sarebbe bello ricevere lo stesso affetto e avere la stessa risonanza anche quando si vince». E sì, perché il ducatista pensa sempre alla gara. »Sarà un weekend in cui dovrò stringere i denti, non sono molto a posto, ma ci proviamo», promette. E c’è da aspettarsi che darà battaglia per consolidare il primo posto della classifica piloti MotoGp. Quello di Bagnaia è stato l’incidente più pericoloso in Catalogna ma poco prima nel mucchio era finito a terra anche Marco Bezzecchi, pur senza riportare conseguenze gravi: »Ho un pò di dolore alla mano. Mi è difficile tenere il manubrio stretto, ma sono ottimista. Sto lavorando per migliorare le mie condizioni«, ha detto il ducatista che conosce perfettamente la pista anche se in Romagna non ha ancora vinto. «Quando ero un ragazzino venivo sempre qui a vedere le gare dal prato, ho dei bellissimi ricordi - conclude Bezzecchi - Adesso poter correre su questa pista è fantastico, con i tifosi che indossano la mia maglietta, è incredibile per me«. In ottimo stato di forma e galvanizzato dalla vittoria a Barcellona, Aleix Espargaró promette battaglia anche al Gp di San Marino: »Possiamo lottare anche qui per la vittoria - dice il pilota spagnolo dell’Aprilia - Silverstone e Barcellona erano due tracciati che si adattavano a noi, ma in generale Aprilia si sta avvicinando ai migliori. Il nostro livello si sta alzando. Misano è una bella sfida per noi, pensiamo di poter lottare con la Ducati e i piloti italiani per il gradino più alto del podio».
Ma Bagnaia dovrà fare attenzione soprattutto a Jorge Martin (Pramac) che lo tallona in classifica mondiale con 50 punti di distanza (260 per l’italiano; 210 per lo spagnolo): «Vincere a Misano sarebbe fantastico, mi sento in un buon momento, mi sento competitivo sia fisicamente sia mentalmente». ammette. Poi anche lo spagnolo torna sull’incidente di Barcellona: «Pensavo che avrei colpito Bagnaia - racconta Martin - Per fortuna Binder mi ha toccato e ho evitato Pecco. Quando ho rivisto le immagini ero particolarmente scosso, hanno fatto rivedere il replay tante volte. Forse era necessario dare più rispetto a Pecco o attendere notizie rassicuranti sulle sue condizioni».