Pablo Quintanilla, protagonista alla Dakar 2024

Quintanilla (Honda) vince la 5° tappa e Branch (Hero) torna al comando. Lucci (Ktm) arriva 14° ed è sempre 20° assoluto

di Mattia Eccheli
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SHUBAYTAH – Ancora Honda, ma questa volta con Pablo Quintanilla, protagonista alla Dakar 2024. L'”altro cileno” si è imposto nella quinta frazione (645 chilometri in totale) che ha portato la carovana a Shubaytah, dove domani e dopodomani è in programma la “maratona anello” di due giorni prima del riposo di sabato presso il bivacco allestito alle porte della capitale, Riad.

Per Quintanilla si tratta della settima affermazione parziale, la prima di quest'anno, la terza (la quarta includendo il prologo) per il costruttore giapponese in questa edizione. Il centauro sudamericano ha preceduto all'arrivo il compagno di squadra Adrien van Beveren di 37'' e Toby Price (Ktm) di 1'39''.

Ross Branch (Hero), il ritrovato battistrada, ha chiuso sesto a 3'42'', ma con due minuti e mezzo di vantaggio su Josè Ignacio Cornejo Florimo (Honda), tredicesimo, giusto davanti al migliore degli italiani, che è sempre Paolo Lucci (Bas World Ktm), che ha accusato un ritardo di 6'24'' da Quintanilla. Tommaso Montanari (Fantic) è arrivato al traguardo quasi mezz'ora dopo il vincitore, solo 65°. Meglio di lui ha fatto l'esordiente Gioele Meoni con la Ktm della Dakar 4 Dakar, 39°.

Nella generale provvisoria Quintanilla ha recuperato una posizione e si è portato al sesto posto, che senza la penalità di 6 minuti sarebbe il quinto, ossia quello occupato da Kevin Benavides (Ktm), che viaggia a 21'17'' dal primo, che è di nuovo Branch. Il pilota del Botswana ha scavalcato Cornejo Florimo, che gli rende 1'14''. Brabec è terzo a 4'47'', mentre il quarto, che è il francese van Beveren, ha già più di 18 minuti da recuperare. Lucci è ventesimo assoluto e nell'arco di meno di 5 minuti ha tre avversari “a tiro”. Montanari è scivolato al 31° a quasi 2 ore e 40'.

Nella gara riservata ai quad è tornato a vincere Marcelo Medeiros, che ha preceduto sia il vincitore delle ultime due edizione, il transalpino Alexandre Giroud, sia il leader della generale, l'argentino Manuel Andujar. Nella graduatoria provvisoria, Andujar può permettersi di gestire un margine di oltre 20 minuti e di più di 21 minuti sui due inseguitori, nell'ordine Giroud e Medeiros. Lo slovacco Jaraj Varga, che pure aveva guidato la corsa, è ormai lontano quasi 54 minuti. Insomma: una poltrona per tre.

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Mercoledì 10 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11-01-2024 10:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA