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VALENCIA – Dopo due giorni di riposo forzato, i piloti ufficiali della Formula E sono tornati a guidare sul nuovo asfalto del circuito Ricardo Tormo, a pochi chilometri da Valencia, per proseguire i test ufficiali che anticipano l'avvio della stagione 10, che scatta il 13 gennaio a Città del Messico. La Williams, che fornisce le batterie, ha messo in sicurezza l'accumulatore che aveva preso fuoco dopo le prime 3 ore di prove, martedì poco prima delle 13, e che aveva comportato l'evacuazione della struttura con conseguente sospensione di ogni attività.
Dopo 7 ore e mezzo di test (giovedì pomeriggio le monoposto sono rimaste in pista per 4 ore e mezzo, 90 minuti in più di quelli previsti) il più veloce è sempre Mitch Evans (Jaguar Tcs). Martedì il suo miglior crono era stato di 1:24.474, ottenuto però impiegando la potenza massima di 350 kW (che si possono sfruttare solo in qualifica). Giovedì il giro più rapido è avvenuto in 1:24.791, con "soli" 300 kW, quelli ammessi in gara. Alle sue spalle di nuovo Antonio Felix da Costa, il portoghese della Tag Heuer Porsche, che è sceso in pista più tardi perché la scuderia ha deciso di lasciar guidare la debuttante pilota ceca Gabriela Jilkova, malgrado l'organizzazione avesse sollevato le squadre dall'obbligo di schierare i rookies.
Da Costa ha chiuso la giornata a 23 millesimi del neozelandese: 1:24.814. Il terzo tempo è stato contabilizzato da un sorprendente Edoardo Mortara con l'unica Mahindra mandata in pista (1:24.903). L'altra, quella del rientrante Nyck de Vries, è rimasta ferma perché nelle operazioni di spegnimento del rogo dell'altro giorno la monoposto e una parte degli equipaggiamenti sono rimasti danneggiati e la squadra indiana non l'ha utilizzata. L'olandese guiderà probabilmente venerdì, gionro in cui sono previste quasi 10 ore di prove. I test di Valencia dovevano servire per sperimentare la ricarica rapida (fino a 4 kWh in 30''), che costituirà una delle novità della stagione 10, ma il programma è slittato. Quando verrà adottato, il pit stop per il rifornimento diventerà obbligatorio.
La sessione pomeridiana ha confermato i progressi in termini di tempo. Le prove si sono concluse con tre minuti di anticipo sul previsto per effetto di una bandiera rossa, “sventolata” perché è rimasta ferma la macchina di Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), prontamente prelevata dal carro attrezzi e riportata ai box. I riscontri cronometrici dicono che i primi 19 piloti sono racchiusi nel giro di meno di sei decimi: Sacha Fenestraz (Nissan) ha archiviato la giornata con il tempo di 1:25.361, 19esimo appunto. Jake Dennis (Andretti), il campione del mondo in carica con la monoposto Porsche 99x Electric, ha fatto registrare il dodicesimo crono (1:25.207). Maximilian Günther (Maserati), il migliore un anno fa, si è dovuto accontentare del sesto tempo (1:25.005), mentre il debuttante compagno di squadra indiano Jehan Daruvala ha girato in 1:25.149 (nono). Venerdì mattina, fra le 8.30 e le 9.30, verrà effettuata la simulazione di un ePrix.