James Barclay, il managing director Jlr Motorsport e team principal della Jaguar Tcs Racing

FE, l'annuncio di Jaguar: «Confermiamo l'impegno per la Gen4». La casa di Coventry nel mondiale elettrico fino al 2030

di Mattia Eccheli
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MONACO – E due! Con la Jaguar Tcs Racing, scuderia ufficiale della casa automobilistica britannica controllata dagli indiani di Tata, diventano due i costruttori che hanno ufficializzato il proprio impegno con la Formula E fino al 2030. Nissan aveva reso nota la decisione a Tokyo, Jaguar alla vigilia dell'esclusivo ePrix di Monaco, dopo che Jeff Dodds, il Ceo del mondiale a zero emissioni, aveva lasciato intendere che proprio nel Principato avrebbero potuto esserci nuovi annunci. Fino a fine stagione si corre con le monoposto Gen3, mentre dalla prossima, l'undicesima, verranno impiegate le Gen3 Evo.

Poi, a partire dal 2026 (per i campionati numero 13, 14, 15 e 16), si aprirà l'era delle Gen4, verosimilmente le monoposto più prestazionali del pianeta. Dopo aver da poco celebrato i 100 ePrix nel mondiale a zero emissioni, la Jaguar Tcs si impegna per un numero almeno altrettanto significativo di gare (alla media di 15-20 l'anno non si fa fatica a fare i conti). Per James Barclay, il managing director Jlr Motorsport e team principal della Jaguar Tcs Racing, un grande sostenitore del ritorno della Formula E a Roma, si tratta di una «grande notizia» per il costruttore e per la scuderia.

«Il nostro impegno per l'era della prossima Gen4 è una dimostrazione evidente della fiducia che i vertici di Jlr hanno nel valore della competizione», ha insistito. Una rassegna del «più alto livello», che per la blasonata casa di Coventry rappresenta una «corsa all’innovazione etica» allineata «perfettamente con la più ampia strategia aziendale Reimagine». «Sono estremamente orgoglioso di ciò che la squadra ha realizzato fino ad oggi nella rassegna che è oggi l’apice delle gare elettriche», ha aggiunto il manager. «Dai suoi inizi come start-up dieci anni fa – ha concluso Barclay – la Fia Formula E è cresciuta fino a diventare un vero Campionato del Mondo, che non solo produce uno spettacolo incredibilmente emozionante e offre uno sport professionale di altissimo livello, ma è anche pioniere delle tecnologie per veicoli elettrici a batteria a zero emissioni».

Dodds, secondo il quale il numero “perfetto” di costruttori è fra cinque e sette (attualmente sono sei e l'anno prossimo, con l'ingresso di Lola Motors assieme a Yamaha saranno sette), si è detto «entusiasta» dell'estensione dell'accordo con la Jaguar Tcs. «Il suo impegno verso l'innovazione e la sostenibilità è perfettamente in linea con la nostra missione di ridefinire il futuro delle corse», ha osservato. La conferma di Jaguar per la Gen4 è stata salutata anche dal presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem, che l'ha definita «un pilastro del campionato sin dalla terza stagione e una costante contendente al titolo nelle ultime». 

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Venerdì 26 Aprile 2024 - Ultimo aggiornamento: 14:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA