Un E-Prix di Formula E

Formula E, cambia il governo nella regione del Telangana: ePrix indiano di Hyderabad a rischio. Scuderie allertate

di Mattia Eccheli
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Il calendario della decima stagione della Formula E rischia di cambiare ancora. A poco più di due settimane dell'inizio del campionato elettrico - il 13 gennaio a Città del Messico – gli organizzatori devono prendere in considerazione il possibile annullamento della prova indiana di Hyderabad (10 febbraio), uno dei circuiti cittadini della rassegna. Confermata dopo il debutto dell'ultima stagione (aveva vinto il due volte iridato Jean Eric Vergne con la DS Penske), la tappa è a rischio dopo le recenti elezioni e l'avvicendamento alla guida della regione del Telangana, di cui la metropoli è la capoluogo.

Gli organizzatori hanno già avvisato le scuderie che l'evento potrebbe uscire dal programma, nel quale si creerebbe un "buco" di 7 settimane, tra il secondo ePrix di Diriyah (27 gennaio) e l'appuntamento di San Paolo (16 marzo). Malgrado Alberto Longo, il Chief Championship Officer, e altri manager della Formula E si siano incontrati a inizio mese con i rappresentanti delle nuove autorità località, esiste la concreta possibilità che la gara non si possa svolgere come previsto. Il circuito a zero emissioni insiste sull'esistente contratto pluriennale siglato con l'amministrazione uscente e ricorda l'indotto attorno ai 76 mlioni di euro generato dalla prima edizione dell'ePrix, quasi un “omaggio” al costruttore di casa, Mahindra. In una nota, a Formula E chiarisce di aver compiuto diversi investimenti commerciali nella manifestazione assieme ai propri partner.

Sul sito ufficiale della Formula E la data compare ancora regolarmente (terza mèta, quarto ePrix), anche se non è possibile comprare i biglietti, ma solo effettuare una “registrazione”, praticamente una prenotazione, peraltro la sola opzione possibile anche per l'attesa gara di Tokyo, che esordisce nel campionato il 30 marzo (i tagliandi per la gara italiana di Misano Adriatico sono invece regolarmente acquistabili). L'eventuale (probabile) cancellazione dell'evento riporterebbe a 16 le gare e a 10 le città coinvolte, riducendo di un'altra unità le corse su circuiti cittadini che costiuiscono la particolarità della rassegna.

La Formula E si aggrappa ai doppi ePrix (Arabia Saudita, Italia, Germania, Cina, Stati Uniti e Regno Unito) e, malgrado le ambizioni, riesce “solo” a confermare lo stesso numero di gare della nona stagione, ma con una destinazione in meno. Alle uscite di scena di Città del Capo, Giacarta (sempre per ragioni elettorali), Roma e, probabilmente, Hyderbad, si sono aggiunte Tokyo, Shanghai e Misano Adriatico. L'Indonesia resterebbe l'asso nella manica della Formula E: Longo aveva dichiarato a Valencia, in occasione dei test ufficiali, che avrebbe provato di tutto per tornare a inserirla nel calendario. Adesso si trova quasi nella necessità di doverla recuperare, vma i tempi sono strettissimi. Forse troppo.

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Venerdì 29 Dicembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 31-12-2023 12:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA