Una panoramica del tracciato di Vallelunga

FE, le modifiche ai tracciati di Vallelunga e Misano Adriatico per ospitare gli EPrix del 13 e 14 aprile

di Mattia Eccheli
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ROMA – Non manca molto alla fine del conto alla rovescia per l'ufficializzazione della sede italiana dei due ePrix della decima stagione della Formula E. L'esclusione del tracciato urbano dell'Eur è praticamente certa e i manager del mondiale elettrico sono alla ricerca di una soluzione alternativa e, allo stesso tempo, di un'opzione di lungo di periodo. Quest'ultima non esclude Roma, città con la quale esiste un'intesa fino al 2025, ma le clausole dell'accordo prevedono che i delegati della Federazione Internazionale dell'Automobile (Fia) abbiamo l'ultima parola se in ballo c'è la sicurezza.

Alberto Longo, attuale Chief Championship Officer del mondiale elettrico e fondatore della Formula E assieme al connazionale spagnolo Alejandro Agag, parla di 4 possibili nuove sedi per le gare del 13 e 14 aprile. Le candidature di Aci Vallelunga e Misano Adriatico sembrerebbero le più autorevoli per ospitare un evento il cui indotto è stato stimato in 60 milioni. In ballo ci sono anche una terza struttura fissa e «una città del nord Italia» che proporrebbe un tracciato cittadino: «Ma i tempi sono stretti», ha spiegato Longo a Valencia.

Le piste di Vallelunga, forte del legame con l'Aci, il cui presidente Angelo Sticchi Damiani è anche vice presidente onorario del World Motor Sport Council, l'organismo che approva (o meno) i calendari delle diverse classi riconosciute dalla Fia, e di Misano Adriatico sono relativamente lunghe per la Formula E: entrambi i tracciati originali superano i 4 chilometri. Per recuperare energia (almeno il 40% in gara per arrivare al traguardo), le monoposto Gen 3 necessitano di molte curve: a Vallelunga sono 12 (fra gli 11 e i 14 metri di larghezza), a Misano 16 (fra 12 e 14).

I sopralluoghi hanno già evidenziato la possibilità di ridurre la lunghezza delle piste. A Vallelunga si potrebbe correre sul vecchio tracciato, sacrificando cioè il rettilineo che porta al tornante Campagnano e alla curva Soratte, ipotizzando una serpentina tra la curva Grande e la Cimini 1. Di sicuro non sarebbe un problema riempire le tribune: quella permanente è da 1.200 posti. La vicinanza alla capitale (meno di un'ora di macchina dallo scalo internazionale di Fiumicino) potrebbe consentire di presentarla ancora come gara di Roma.

Il tracciato di Misano Adriatico

La “sforbiciata” del percorso di Misano (fino a 70.000 posti disponibili a due passi dalla gloriosa Motor Valley italiana) porterebbe la lunghezza a poco più di 3 chilometri, praticamente quella degli inizi, quando era di meno di 3.500 metri. La curva del Carro verrebbe ridimensionata e, soprattutto, sparirebbero la Variante del Parco e la Rio con la possibile adozione di una chicane nella retta che separa la curva Tramonto dal Curvone. La Formula E ha tuttavia già dimostrato di saper sorprendere.

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Venerdì 3 Novembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 04-11-2023 10:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA