Dennis (Andretti)

FE, una poltrona per due. A Londra Dennis (Andretti) e Cassidy (Envision) si giocano il titolo. Porsche lotta per l'alloro a squadre

di Mattia Eccheli
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LONDRA – Il grande favorito per il primo titolo iridato della Formula E con le monoposto Gen3 ha 28 anni ed è nato a Nuneaton, a due passi da Coventry, dove si trova il quartier generale della Jaguar. Ma guida una Porsche, la 99x Electric che la scuderia che lo ha ingaggiato, la statunitense Avalanche Andretti, ha deciso di farsi fornire dal costruttore tedesco. Jake Dennis è il grande favorito non soltanto perché ha 24 punti di vantaggio sul secondo (negli ePrix di Londra di sabato e domenica ne sono in palio 58), ma perché sul circuito cittadino della capitale britannica ha già vinto due volte, è stato anche secondo e ha due pole al suo attivo.

Con i suoi 2,09 chilometri di lunghezza, il tracciato londinese è il più corto del calendario della Formula E. Conta 20 curve, alcune delle quali sono “coperte” e altre, box inclusi, si trovano all'interno di un centro espositivo: il circuito ExCel è il solo del campionato a prevedere un percorso misto, al chiuso (un'opzione resa possibile dalle emissioni zero, anche acustiche) e all'aperto. Dennis è solo alla sua terza stagione nel circuito elettrico: il primo successo l'aveva ottenuto nel 2021, al suo sesto ePrix. Quell'anno, con la Bmw i Andretti, aveva chiuso terzo assoluto. Sesto l'anno dopo (una vittoria e tre podi), il britannico è salito in cattedra nel 2023 con due vittorie, sei secondi e un terzo posto.

Fra i partenti ci sono altri tre piloti che hanno vinto a Londra, anche se solo Lucas di Grassi, ma con una macchina decisamente più competitiva rispetto alla Mahindra di quest'anno, si è imposto su questo tracciato. Gli altri due – Sébastien Buemi (Envision, che impiega le monoposto Jaguar) e Sam Bird (Jaguar Tcs) – avevano trionfato nel 2015 sul “vecchio” tracciato del Battersea Park da quasi 3 chilometri.

I distacchi dicono che il vero rivale di Dennis – a punti da 7 gare di fila - sarà Nick Cassidy (Envision, scuderia che è in testa alla classifica a squadre davanti alla Tag Heuer Porsche), che è secondo e praticamente l'unico verosimilmente ancora in grado di scavalcarlo. Ai fini dell'ordine d'arrivo la pole è importante, ma non decisiva: contano molto di più i 3 punti che vanno al pilota con la miglior qualifica (Cassidy è ancora a secco nel 2023). Poiché per alcuni piloti quelle di Londra potrebbero essere le ultime gare, il doppio ePrix costituirà un'occasione per dare un senso alla stagione e alla presenza in Formula E.

Fra i “senatori”, Andrè Lotterer (Avalanche Andretti) è uno di quelli che non ha ancora vinto e Bird vorrebbe forse congedarsi con un bel risultato, così come Renè Rast (Neom McLaren), dato fra i partenti. E poi c'è in palio il terzo posto assoluto, che sarà un testa a testa fra Mitch Evans (Jaguar Tcs) e Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), entrambi impegnati anche nel raccogliere punti per la propria scuderia in lotta per il titolo a squadre. Fra i piloti più in forma continua a esserci Maximilian Günther, che con la Maserati Tipo Folgore ha già vinto una gara e conquistato tre terzi posti: il tedesco è uno dei sei sopra quota 100 punti (101) ed è preceduto dal solo uomo riuscito a vincere due volte il campionato, Jean Eric Vergne (Ds Penske), che ne ha 107. Sia sabato (36 giri) sia domenica (34 tornate) le qualifiche scattano alle 13.40 (fino alle 14.55), mentre gli ePrix 15 e 16 cominceranno poco dopo le 18.00.

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Giovedì 27 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 28-07-2023 08:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA