MISANO ADRIATICO – La Formula E ha fatto visita nella Motor Valley. Nel territorio dove da sempre la colonna sonora è il rombo dei propulsori termici, il campionato elettrico è stato una novità assoluta. La curiosità e lo scetticismo iniziale si è subito tramutato in entusiasmo con il pubblico delle grandi occasioni che ha invaso il circuito intitolato a Marco Simoncelli. Una festa che non si è fermata solamente all’interno del Paddock ma che ha invaso e coinvolto l’intera Riviera Romagnola.
L’arrivo della Formula E ha coinciso proprio con i primi caldi primaverili convincendo le strutture ricettive ad anticipare l’apertura della stagione. Le aspettative sono state ampiamente ripagate con i tifosi che hanno animato e invaso, non solo Misano, ma anche le vicine Cattolica e Riccione arrivando fino alla città di Rimini. Si è potuto, così, assistere ad un antipasto di quanto accade annualmente nella stagione estiva ricca di turisti provenienti da tutta Europa e non solo.
Soddisfatti albergatori e ristoratori, ma soprattutto le 25.000 persone che in due giorni hanno assistito ad uno spettacolo diverso dal solito. Girando per il paddock e le tribune, si è potuto assaporare non solo un’atmosfera festosa, grazie alle numerose iniziative collaterali, ma anche a gare che, pur non producono nessun rombo, non hanno di certo lesinato con l’azione in pista. Oltre ad apprezzare un format di qualifiche diverso e in stile “tennistico”, il pubblico è rimasto affascinato da due E-Prix ricchi di sorpassi e avvicendamenti di posizioni.
Ma la cosa che ha sorpreso maggiormente è stato l’assoluto equilibrio tra le monoposto impegnate in pista. Entrambe le gare sono state combattute e incerte fino all’ultimo giro con i piloti che non si sono minimamente risparmiati. La Formula E, a detta del pubblico, ha quindi superato a pieni voti il battesimo del circuito permanente. Inoltre, chi ha deciso di seguire il campionato elettrico sia il sabato che la domenica è rimasto stupito come, seppur a parità di tracciato, ha assistito a due gare con una narrazione totalmente diversa. Unico neo, alcuni hanno trovato i due E-Prix troppo brevi e avrebbero volentieri assistito a gare più lunghe e ugualmente combattute.
Soddisfatto il direttore del circuito Andrea Albani: «In questa settimana abbiamo scritto un nuovo pezzo di storia del circuito di Misano. La Formula E è già fortemente legata alla Motor Valley vista la presenza di Maserati, ma anche di Dallara Automobili che fornisce i telai delle monoposto a tutte le scuderie. È un progetto che ha coinvolto tutto il territorio facendo leva su temi molto attuali come la sostenibilità. Siamo estremamente soddisfatti dalla risposta del pubblico che ha centrato in pieno le nostre aspettative, la Motor Valley s’è dimostrata un domicilio naturale per la Formula E».
L’auspicio è quindi che Misano ritorni anche il prossimo anno quando scenderanno in pista le nuove monoposto Gen3.5 ancora più veloci e performanti. Il sogno proibito sarebbe quello di vedere un doppio appuntamento italiano con il ritorno dello spettacolare cittadino dell’Eur di Roma affiancato proprio dalla bella novità del tracciato intitolato a Marco Simoncelli. La Formula E non solo ha fatto breccia nella Motor Valley ma ha letteralmente folgorato il pubblico che, dopo aver visto dal vivo i bolidi elettrici, vorrà continuare a seguire il resto della stagione anche in TV.