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Una pole travolgente quella che ha realizzato Max Verstappen al volante della Red Bull-Honda sul circuito di Spa al termine di una qualifica impegnativa, in quanto iniziata con pista bagnata nel Q1 e conclusasi con le gomme slick. Non era facile indovinare i momenti giusti per segnare i migliori tempi, ma non ci sono stati errori clamorosi da parte delle squadre che hanno condotto un buon lavoro in questo senso.
Verstappen ha lasciato a ben otto decimi il secondo classificato, un Charles Leclerc in gran forma con una Ferrari tornata incredibilmente competitiva. Ma l'olandese domenica non partirà dalla pole perché dovrà pagare la penalità di cinque posizioni per via della quinta sostituzione del cambio, una in più di quanto permette il regolamento. Verstappen partirà così dalla sesta piazzola nel Gran Premio e lascerà nella posizione del poleman Leclerc.
Uno spiraglio di luce per la Ferrari, che soltanto domenica scorsa a Budapest aveva ampiamente deluso sotto ogni punto di vista. Ma nella prestazione odierna, c'è tanto, tantissimo di Leclerc, un pilota che senza ombra di dubbio con una monoposto all'altezza potrebbe giocarsela per obiettivi molto importanti. Carlos Sainz, con la seconda SF23 ha chiuso quinto (ma scatterà quarto in gara) non lontano dal compagno di squadra, un paio di decimi più veloce di lui.
In prima fila con Leclerc ci sarà così un Sergio Perez, terzo tempo a 0"877 dal compagno Verstappen, che si giocherà la grande opportunità di cancellare una estate veramente negativa per lui. Ma dovrà guardarsi, oltre che dal monegasco, da Verstappen che, ne siamo certi, rimonterà rapidamente dalla terza fila. Buon quarto Lewis Hamilton che con la Mercedes sta facendo meraviglie. L'inglese ha girato praticamente come Perez ed ha rimediato un decimo da Leclerc. Il confronto con George Russell è impietoso, ben otto decimi tra il sette volte campione del mondo e il giovane britannico.
Le due McLaren-Mercedes rimangono al vertice, ma con un passo indietro. Un bravissimo Oscar Piastri ha fatto meglio di Lando Norris e i due piloti di Zak Brown sono risultati quinto e sesto. Nella top 10 le due Aston Martin-Mercedes. ma sempre lontano dalle posizioni che occupavano fino a pochi GP addietro. Per poco Yuki Tsunoda non ha centrato la Q3 con l'Alpha Tauri-Honda che ha pagato dazio con Daniel Ricciardo. L'australiano al Raidillon ha esagerato con i track limits, il suo tempo è stato cancellato e così si è ritrovato penultimo. Rispetto alle ultime uscite, ha deluso la Williams-Mercedes, l'Alpine-Renault è rimasta fuori dalla Q3 con Esteban Ocon che ha anche picchiato contro le protezioni. Problemi tecnici in casa Haas per Nico Hulkenberg, a rischio penalità Kevin Magnussen che ha ostacolato senza motivo Leclerc.
Intanto, la giornata è stata caratterizzato dal terremoto verificatosi nel team Alpine-Renault. Dopo l'annuncio dell'uscita di scena del progettista Pat Fry, che dal prossimo anno rinforzerà la Williams, il team del costruttore francese ha annunciato che questa sarà l'ultima gara del team prinicipal Otmar Szafnauer e del direttore sportivo Alan Permane che era col team di Enstone da 34 anni, già ai tempi della Benetton. Un vero terremoto, forse eccessivo considerando che certi cambiamenti vanno sì fatti, ma gradualmente. Team prinicpal diventerà Bruno Famin, vice presidente di Alpine Motorsports. Direttore sportivo diventa Julian Rouse, che si occupava della Academy Alpine, Matt Harman assume il ruolo di direttore tecnico. Nei giorni scorsi invece, era stato lasciato libera anche Laurent Rossi, amministratore delegato di Alpine.
Venerdì 28 luglio 2023, qualifica
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'46"168 - Q3
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'46"988 - Q3
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'47"045 - Q3
4 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'47"087 - Q3
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'47"152 - Q3
6 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'47"365 - Q3
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'47"669 - Q3
8 - George Russell (Mercedes) - 1'47"805 - Q3
9 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'47"843 - Q3
10 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'48"841 - Q3
11 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'53"148 - Q2
12 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'53"671 - Q2
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'54"160 - Q2
14 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'54"694 - Q2
15 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'56"372 - Q2
16 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 2'00"314 - Q1
17 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 2'00"832 - Q1
18 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 2'01"535 - Q1
19 - Daniel Ricciardo (Alpha Tauri-Honda) - 2'02"159 - Q1
20 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 2'03"166 - Q1