LONDRA – Il circuito di Misano Adriatico al posto del tracciato urbano dell'Eur di Roma e due gare anziché una a Portland negli Stati Uniti. La Formula E ha ufficializzato il calendario per la prossima stagione, che – salvo rinunce o altri problemi – sarà il più ricco della ancora giovane storia del mondiale elettrico. In barba alla scaramanzia, il decimo anniversario del campionato verrà celebrato con 17 gare. Dopo diverse settimane è stata sciolta la riserva circa il doppio appuntamento italiano, inizialmente previsto nella capitale il 13 e 14 aprile.
Ufficialmente per ragioni di sicurezza gli esperti della Federazione Internazionale dell'Automobile (Fia) hanno messo il veto sul tracciato dell'Eur, ritenuto non più sicuro per le più prestazionali monoposto Gen 3. Spostando l'evento dall'ambito urbano ad un circuito fisso la Formula E (che ha raggiunto un fatturato record, ma che ha ancora bilanci in rosso) risparmierebbe anche quattrini: si parla di quasi una decina di milioni di euro. Nel ballottaggio fra la pista adriatica e la struttura laziale dell'Aci, almeno per il 2024 l'ha spuntata il circuito intitolaro a Marco Simoncelli. Seppur con sfumature diverse, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, così come il ministro dello Sport Andrea Abodi, hanno espresso la loro soddisfazione per la scelta. Non è escluso un coinvolgimento di Vallelunga negli anni a venire.
L'altra novità del calendario è il raddoppio della prova americana di Portland, dove la Formula E aveva esordito lo scorso anno con una prova lentissima e non troppo spettacolare, che aveva tuttavia soddisfatto il pubblico d'Oltreoceano. Gli Stati Uniti sono un mercato importante non solo per il mondiale elettrico, ma anche per i costruttori e gli accordi con le emittenti hanno un ruolo fondamentale. Nell'Oregon si gareggerà non solo il 29, ma anche il 30 di giugno. Il resto del programma è stato confermato e non comprende la tappa indonesiana di Jakarta, che pure Alberto Longo, Chief Operating Officer della Formula E, voleva “salvare” malgrado l'appuntamento con le elezioni presidenziali.
La stagione 10 scatta il 13 gennaio a Città del Messico (autodromo) e poi fa tappa a Diriyah (Arabia Saudita) il 26 e 27 dello stesso mese, a Hyderabd (India) il 10 febbraio, il 16 marzo a San Paolo (Brasile), debutta a Tokyo (Giappone) il 30 marzo, arriva in Europa a Misano il 13 e 14 aprile, transita da Monaco il 27 aprile, si sposta in Germania, a Berlino, nella nuova configurazione del tracciato sulla pista dell'ex scalo di Tempelhof l'11 e 12 maggio, debutta nel circuito di Shanghai (Cina) il 25 e 26 maggio, trasloca sul circuito Portland (29 e 30 giugno) e finisce a Londra (20 e 21 luglio).