La Ducati di Francesco Bagnaia in azione durante il MotoGP di Assen

riparte da Silverstone la rincorsa alla Ducati. Mondiale ricomincia dopo 5 settimane di pausa, Bagnaia leader

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SILVERSTONE - Dopo 5 settimane di pausa, nel fine settimana torna il motomondiale. Si riparte da Silverstone, con Francesco Bagnaia saldamente leader della MotoGP, grazie alla vittoria ad Assen che ha portato il torinese a 194 punti, +35 su Jorge Martin e +36 su Marco Bezzecchi, tutti in sella a Ducati, cinque Desmo nelle prime sei posizioni in classifica. Al nono appuntamento della stagione la Rossa di Borgo Panigale arriva forte di una supremazia mostrata praticamente su ogni circuito, sia con le moto factory che con quelle dei team clienti. Mentre Ducati vola, gli altri costruttori arrancano. Solo Brad Binder e Jack Miller, piloti KTM, riescono a stare nel gruppo dei migliori. Dopo l’ottimo 2022, Aprilia era partita con grandi aspettative, per ora abbastanza deluse. Aleix Espargaro ha colto solo in Olanda il primo podio stagionale. Honda e Yamaha attraversano ormai da tempo una fase di involuzione tecnica. Marc Marquez non è più l’extraterrestre di prima dell’incidente, quando era l’unico capace di tirare fuori il massimo dalla RC213V.

L’unica soddisfazione per la casa giapponese è arrivata da Alex Rins vincitore in Texas, ma lo spagnolo salterà anche Silverstone per l’infortunio rimediato al Mugello. Al suo posto correrà ancora il connazionale Iker Lecuona, in forza al team HRC nel mondiale Superbike. Fabio Quartararo, iridato nel 2021, continua a lottare con i difetti congeniti della sua M1 e fin qui ha raccolto appena 64 punti. Tra piloti in scadenza e altri in cerca di nuove sfide, intanto si muove il mercato 2024. Resterà dov’è Bagnaia, ovvero con il Lenovo Team, così come confermati all’Aprilia Racing sono Espargaro e Maverick Vinales ed in casa Red Bull KTM Binder e Miller. Nessun cambiamento in vista per Quartararo, legato ancora per l’anno prossimo alla Yamaha. Al momento senza contratto è Johann Zarco (Ducati Pramac) e Bezzecchi potrebbe prendere il posto del francese, inseguito dalla Superbike. In bilico Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing) ed il suo compagno di box Alex Marquez.

Il team non ha ancora ufficializzato con che moto correrà, ma di recente il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti, ha dato per certa la prosecuzione dell’intesa con la squadra faentina. Tony Arbolino, in lotta per il titolo Moto2, potrebbe fare il salto in top class con Gresini. Se Bezzecchi dovesse lasciare il Mooney VR46 Racing Team - «merita una moto ufficiale» gli ha riconosciuto Luigi Dall’Igna, boss del reparto corse Ducati - il suo sellino potrebbe andare a Franco Morbidelli, proveniente dalla Yamaha.

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Mercoledì 2 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 03-08-2023 18:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA