epa11306614 MotoGP Italian rider Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) celebrates on the podium after winning the Motorcycling Grand Prix of Spain at the Jerez-Angel Nieto circuit in Jerez de la Frontera (Cadiz), Spain, 28 April 2024. EPA/JOSE...

Bagnaia, show a Jerez:precede Marquez dopo un grande duello. Terzo Bezzecchi

di Sergio Arcobelli
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Che spettacolo a Jerez. Pecco Bagnaia trionfa nel Gran Premio di Spagna al termine in una corsa epica, regolando un indomito Marc Marquez in un duello inedito, ma che potrebbe ripresentarsi più avanti. Una domenica memorabile in cui il campione del mondo ha mostrato finalmente ritmo e velocità, muscoli e cattiveria. «È tra le mie migliori cinque gare della carriera», sintetizza il torinese della Ducati, che si prende i complimenti del suo maestro Vale: «È stata una bellissima vittoria, Pecco è stato bravissimo. Si è messo a girare a 1:37.4 e ha fatto capire a Marquez che per lui sarebbe stata molto dura». Una risposta agli scettici? «Sinceramente - prosegue Rossi - non comprendo le critiche nei confronti di Pecco, vorrei proprio capire chi sono. La sua è stata una prestazione da 10. Grandissimo anche il terzo posto di Bezzecchi, è il primo podio stagionale per lui e per il nostro team VR46».

BOLGIA

Nella bolgia di Jerez de la Frontera, davanti agli spagnoli, quella di Bagnaia è una vittoria che pesa. Dopo la sfortunata caduta nella Sprint Race, Pecco ha reagito da vero campione, mettendo prima pressione a Jorge Martín, che si è steso a terra mentre era in testa alla gara, e poi avendo la meglio nella contesa finale con Marquez, altro campionissimo delle due ruote che in sella alla Ducati sta riscoprendo lo smalto dei tempi andati. «La gara è stata molto il primo giro, perché sono riuscito a smarcarmi subito: era l'obiettivo, avevo un conto in sospeso - spiega il pilota italiano -. La gara più bella della mia vita? È stata bella anche quella dell'anno scorso qui e quella al Mugello del 2022. Questa è nella top 5». Il pilota di Chivasso aggiunge: «A due giri dalla fine avevo programmato che Marquez mi sarebbe venuto a prendere, ho solo detto “aspettiamo”, e poi mi sono detto “spingiamo” con l’1:37.4 alla fine. Ma se devo fare una classifica dei tre momenti clou, in assoluto il sorpasso all’esterno è al primo posto; poi, al secondo ci metto la lotta con Marquez; al terzo, il giro veloce nel finale. È stata una battaglia intensa: quando lotti contro Marquez devi tenere i gomiti larghi. Fra di noi c’è rispetto e i duelli sono divertenti». Il 3° successo consecutivo a Jerez (come Crivillé e Valentino) e 20° totale in top class (eguagliato Freddie Spencer) vale doppio in termini di classifica, visto che ora il due volte iridato della MotoGP è a -17 dal leader del Mondiale Martín: «Abbiamo fatto un bel lavoro. Quando è caduto Jorge, ho iniziato a spingere un po' di più, perché con Jorge facevo un po' fatica a fare le mie linee. Era importante allungare. Dedico la vittoria al team, che ne ha bisogno». Il post social è eloquente: «Grazie Jerez, ci voleva».

È mancato poco a Marc Marquez per tornare al successo. Ma il pilota di Cervera, che sabato si è preso la prima pole position con la Ducati, a fine gara ha esultato per il secondo posto come per una vittoria, raccogliendo gli applausi del suo pubblico. «Mi sono divertito tanto, abbiamo lottato - dice Marc, che ha mostrato la tuta bruciata nel duello con Bagnaia -. È vero, mi piace cercare il top. Ho provato a superare Pecco, ma lui ha difeso molto bene, con forza. E’ come ai vecchi tempi. Adesso godiamoci questo ritorno al podio e alla velocità».

Un podio che ritrova anche Marco Bezzecchi, in lotta per tutta la gara. Il riminese ha lasciato il duo di testa solo nel finale. «Pecco e Marc oggi avevano qualcosa in più – conferma Bez -, io non volevo rischiare, ho cercato di tenere il loro ritmo fino a quando ho potuto per avere un margine su quelli dietro. Sono felicissimo, voglio godermi questo momento, ma anche lavorare (oggi, ndc) al test e verso Le Mans, la prossima gara, un posto speciale per me».

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Lunedì 29 Aprile 2024 - Ultimo aggiornamento: 06:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA