Safari Rally Kenia comincia bene per Tänak (Ford)

Safari Rally Kenia comincia bene per Tänak (Ford). Vince lo stage inaugurale con un solo decimo su Ogier (Toyota)

di Mattia Eccheli
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NAIVASHA – In Africa, nel Safari Kenia Rally, valido come settima prova del mondiale di specialità 2023, i migliori dello shakedown sono anche stati i più veloci nella prima delle 19 cronometrate dalla 71^ edizione della prova subsahariana, rientrata nel 2021 nel calendario iridato. Il miglior tempo nei test mattutini lungo un tracciato di 5,4 chilometri che solo in tre hanno percorso quattro volte era stato fatto registrare dal campione in carica, il finnico Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris) davanti all'estone Ott Tänak (Ford Puma) e a Sébastien Ogier (Toyota Gr Yaris).

Dopo i primi 4.840 metri contro il tempo, in testa alla classifica molto provvisoria c'è Tänak, che ha coperto lo stage in 3:14.3 tenendosi alle spalle per un decimo l'otto volte iridato Ogier: entrambi sono reduci dallo sfortunato Rally di Sardegna che avrebbe potuto rilanciare le loro quotazioni. Il baltico per provare a lottare di nuovo per il titolo mondiale, il transalpino per inseguire il nono trofeo planetario malgrado un impegno solo parziale con la scuderia giapponese.

Il podio virtuale è completato da Rovanperä, vincitore della scorsa edizione del Safari Rally Kenia, che in una manciata di chilometri ha rimediato 2 secondi 4 decimi da Tänak. Con la prima delle Hyundai i20 N, Thierry Neuville è quarto a 2,7 dalla testa tallonato da Elfyn Evans (a sei decimi) con la terza Gr Yaris plug-in. Attardato di altri 7 decimi, in sesta posizione c'è Esapekka Lappi (i20 N) che a sua volta precede Takamoto Katusta (5,1'' dalla vetta) con la quarta auto giapponese della classe regina. 

Pierre Louis Loubet (Ford Puma) è ottavo con un fardello di 8'' da recuperare all'estone e alle sue spalle ha già il primo pilota del Wrc2, Oliver Solberg con la Skoda Fabia Evo. La Top 10 è completata dal greco Jourdan Serderidis al volante della terza vettura dell'Ovale Blu schierata dalla M-Sport (11,3'' il suo ritardo da Tänak), che non è tuttavia l'ultimo dei piloti della classe regina. Lo spagnolo della Hyundai Dani Sordo è addirittura sedicesimo: ai 5,9'' di ritardo accusati sullo sterrato rovente ha dovuto sommare i 10 di penalità che gli sono stati inflitti dai commissari. Venerdì si fa sul serio con sei frazioni per un totale di circa 126 chilometri, inclusi quella sulla Loldia – per la quale è previsto un doppio passaggio (fa eccezione solo la prova spettacolo di giovedì) - che è già stata percorsa dai piloti nello shakedown.

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Venerdì 23 Giugno 2023 - Ultimo aggiornamento: 24-06-2023 17:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA