GENOVA - Mancato per cancellazione dell’evento il Salone di Cannes, ecco Anvera in prima fila a Genova, tra i protagonisti della “parte alta” del settore dedicato ai maxi-RIB, i super gommoni hi-tech destinati ad un pubblico di intenditori disposti anche a spendere molto più della media pur di entrare in possesso di un prodotto speciale. Non per niente i modelli finora prodotti dal cantiere LG Yachts di Misano Adriatico sono diventati, in gran parte, tender di lusso per super yacht e mega yacht, o sono finiti nelle mani di inguaribili appassionati della sportività e delle prestazioni.
Dopo il successo degli Anvera 55 e 48, arriva dunque il 42, presentato in anteprima mondiale nel Salone di casa. Lungo quasi 13 metri (12,90), largo 4,12, ricalca lo stile e la filosofia progettuale dei fratelli maggiori, con i quali condivide la costruzione in fibra di carbonio, elemento imprescindibile per esaltare rigidità e leggerezza, al servizio della sportività e della ricerca di velocità sconosciute al diportista medio.
Responsabile del progetto stilistico è ancora una volta Aldo Drudi, il quale ha puntato sull’elegante semplicità delle linee, progettate in base alla funzionalità e unite a un confortevole spazio a bordo. L’imbarcazione, definita dal cantiere “un esempio di crossover boat”, è caratterizzata da due particolari montanti a profilo alare che delimitano la tuga, la plancia dei comandi e la copertura del pozzetto, e dalla presa d’aria integrata nell’unica leggera colonna di sostegno della sovrastruttura. Come i predecessori, anche il nuovo 42 offre la possibilità di trasformare la zona tra poppa e pozzetto in una grande terrazza sul mare, con sorprendenti spazi vivibili all’aperto.
“Ho iniziato a disegnare Anvera pensando a un delfino, elegante e molto veloce” ha spiegato Drudi. E ha aggiunto: “Se lo scafo è definito dall’idrodinamica, la parte esposta di Anvera è disegnata dall’aerodinamica. Abbiamo mixato estetica e velocità, per un prodotto versatile e fuori dagli schemi, ideale per chi, come me, ha la passione per la velocità che gli scorre nelle vene, come qualcosa di ancestrale che tutti abbiamo dentro.”
Al di là dello stile, vale la pensa sottolineare, però, il ruolo dei materiali e della tecnica utilizzati per la costruzione, ovvero il carbonio con fibre biassiali e unidirezionali, resina epossidica e particolari attrezzature, appositamente realizzate presso lo stabilimento LG. “Il carbonio è stata una componente fondamentale – tengono a sottolineare i responsabili del cantiere – sottolineando che “la scelta è in linea con quanto avviene ormai stabilmente per tutti i prodotti tecnologici di ultima generazione, tra cui aeroplani, monoposto di Formula 1, turbine eoliche”.
“Rispetto alla vetroresina – osserva Giancarlo Galeone, Ceo di LG Yacht - il carbonio offre maggiore resistenza e leggerezza, e ciò si traduce in consumi particolarmente ridotti, elevata efficienza, maggiore velocità, riduzione di sprechi e di emissioni di CO2, oltre alla possibilità di realizzare forme dal design innovativo. Lo abbiamo utilizzato sin dall’inizio della nostra esperienza, e continuiamo su questa strada, contenti di presentare la nostra ultima novità proprio a Genova, nel Salone di casa”.
I tubolari sono in neoprene, dello stesso tipo usato su barche militari. La motorizzazione entrofuoribordo, con piede poppiero per la trasmissione, è affidata a due Mercury Diesel da 370 o 270 cv (a richiesta del cliente). Nella configurazione più potente l’autonomia a velocità di crociera è di circa 400 miglia nautiche grazie a un serbatoio di gasolio di 1400 litri. Le prestazioni velocistiche non sono state ancora comunicate, ma si presume che siano adeguate alla fama del marchio. Quanto all’abitabilità interna, sottocoperta ci sono una cabina armatoriale con letto matrimoniale, più due posti letto e un bagno. 12 le persone trasportabili.
Anvera è presente a Genova anche con il 48, in una nuova versione con layout a due cabine. Tradizionalmente dotato di una sola cabina armatoriale ampia e confortevole, ora è equipaggiato anche con una seconda cabina ospiti a tutta altezza con letto a tre quarti. La versione aggiornata dell’Anvera 48 in esposizione a Genova sarà inoltre equipaggiata con un comodissimo prendisole fisso nella spiaggetta di poppa di 19 metri quadri. Inutile dire che anche questo nuovo prendisole, che sostituisce le tradizionali poltrone galleggianti su questa specifica unità, è stato prodotto interamente in fibra di carbonio.
I responsabili del cantiere di Misano Adriatico hanno tenuto a ricordare che LG continua a investire nell’innovazione. Procede infatti la sperimentazione sulla propulsione elettrica, con il prototipo Anvera E lab, nato dall’incontro con TecnoElettra, azienda che condivide con LG la ricerca di nuove sfide. Nel mirino c’è ora il tentativo di record di velocità con Guinness dei primati in programma a Venezia venerdì 16 ottobre 2020, in occasione della Veleziana. Sul fronte delle produzioni tradizionali, invece, è in avanzata fase di realizzazione il “piccolo” Anvera 40, che dovrebbe arrivare nel corso del 2021.