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TORRE ANNUNZIATA - Era il 2005. Salone di Genova. Seduto al tavolo di un ristorante, Cataldo Aprea, che fino ad allora aveva costruito soltanto gozzi, illustrò agli amici lo schizzo, appena abbozzato, di una linea di yacht tutta nuova, per l’epoca rivoluzionaria: doveva offrire spazio e comfort mai visti prima in rapporto alle dimensioni. Fu l’inizio di un’avventura che portò alla nascita della linea Maestro, yacht di misura compresa tra i 45 e gli 82 piedi, destinati a cambiare il modo di navigare e di vivere a bordo: dovevano essere yacht plananti, ma senza essere sportivi, disegnati rinunciando a linee tese e ardite, e privilegiando piuttosto la ricerca dello spazio vivibile a bordo, anche a costo di suscitare qualche diffidenza.
Oggi, dopo un lungo periodo di stasi, durante il quale Apreamare si è dedicato esclusivamente al rilancio della linea gozzi, dal quartier generale di Torre Annunziata (Napoli) è in arrivo il Maestro del rilancio: un’imbarcazione di 88 piedi (27 metri fuori tutto, 24 di omologazione) destinata a diventare la nuova ammiraglia del cantiere d’origine sorrentina. L’obiettivo dichiarato è l’avviamento di una linea di produzione di barche one-off, fatte su misura per ogni cliente.
La nuova unità in arrivo rispetterà dunque gli stilemi della storica gamma, distinguendosi però per non poche variazioni sul tema. La più importante riguarda la scelta di rinunciare a una carena planante per puntare su navigazioni più tranquille, in assetto semidislocante.
La nuova carena – viene assicurato dal cantiere - consentirà di navigare a 18 nodi nel comfort e nel silenzio più assoluti, potendo però spingersi agevolmente oltre i 22. Quanto alla motorizzazione, viene offerta la possibilità di scegliere tra due turbodiesel MAN da 1.600 o 2000 cavalli. L’armatore dell’esemplare numero 1 del Maestro 88 ha scelto la seconda opzione. In entrambi i casi vengono assicurati comunque grande efficienza, bassi consumi e autonomie fino a 1000 miglia (navigando a 10 nodi).
Per il rilancio della linea Maestro, Cataldo Aprea si è affidato alla coppia Casali-Tagliavini, progettisti di fiducia di Apreamare, ai quali è stato chiesto di realizzare uno yacht moderno, ma in grado di rispettare lo storico stile del brand. Il progetto doveva prevedere dunque volumi sorprendenti, eleganza senza tempo, abitabilità e comfort fuori del comune, uniti alla capacità di navigare in ogni condizione meteomarina.
Dopo le prime valutazioni, cantiere e armatore si sono accordati sull’idea di una nuova ammiraglia di oltre 27 metri di lunghezza fuori tutto: nasce così il nuovo Maestro 88, una navetta totalmente customizzata, in grado di sfidare senza complessi la concorrenza più qualificata.
Più in dettaglio, le linee esterne firmate da Marco Casali (Too Design) dialogano continuamente con gli ambienti interni concepiti per vivere il mare a 360 gradi, senza compromessi e rinunce, in un continuo e diretto contatto visivo con l’ambiente esterno. Così la connessione diretta con l’elemento marino trova nell’ampio pozzetto, nella lounge-area di prua, nell’enorme beach club e nella lunga vetrata scorrevole la sua naturale quintessenza. Le ampie finestrature caratterizzano anche lo scafo per buona parte della sua lunghezza, regalano tanta luce sottocoperta, risaltano i giochi cromatici e le nuance, e impreziosiscono i riflessi marini anche negli ambienti interni.
Per dare un senso di maggior protezione è stata disegnata una prua alta sull’acqua, con una battagliola di 80 cm, gradevole cornice al generosissimo calpestìo per una maggior libertà di movimento in coperta. Sul fly – da vivere sia in rada sia in navigazione grazie ai numerosi spazi dedicati al relax e all’elegante modulo cucina con wet-bar – spicca un T-Top dal design leggero e accattivante. In questa zona, inoltre, è prevista l’installazione per tutta la sua superficie di pannelli solari dedicati ad alimentare gli impianti di bordo. Un segnale inequivocabile di attenzione al risparmio energetico e all’ecocompatibilità ambientale.
Per il resto, gli spazi esterni offrono spazio abbondante sia a prua che a poppa, con prendisole, tavoli e tavolini utili ad esaltare la convivialità. Nella zona di poppa non manca un garage capace di ospitare un tender di 4 metri e numerosi water toys.
Totalmente custom gli interni, personalizzabili nel numero di cabine, arredamento e concept. Lo scafo numero uno del Maestro 88 uscirà dal cantiere con 4 cabine, 4 bagni, uno studio e angolo relax con pianoforte elettrico, ma per i futuri armatori ci sarà la possibilità di avere più cabine, fino a 5 per gli ospiti e due per l’equipaggio di 4 marinai. “Tutto ciò – dice Cataldo Aprea - viene proposto a conferma della nostra filosofia costruttiva: Apreamare è un cantiere boutique in grado di rispondere ad ogni esigenza di personalizzazione attraverso una scelta infinita di materiali, essenze, tessuti e colori, e grazie alle sapienti mani delle maestranze interne, veri e propri artigiani dell’eccellenza”.