VIAREGGIO - E’ opinione diffusa, e consolidata, che l’Italia sia il Paese che può vantare beni artistici, storici, monumentali e paesaggistici più belli al mondo. Tra i nostri valori spiccano da sempre anche il Made in Italy della moda e quello dell’auto, con la Motor Valley dell’Emilia Romagna dominata da marchi che rispondono ai nomi di Ferrari, Maserati, Lamborghini… Ma prima o poi qualcuno dovrà accorgersi che siamo anche il Paese leader in un settore troppo spesso sconosciuto, ignorato, se non addirittura osteggiato: ci riferiamo al mondo della nautica, straordinaria risorsa per un Paese immerso nel Mediterraneo, in cui operano realtà imprenditoriali capaci di coniugare al meglio innovazione ed heritage, lusso e funzionalità, stile classico e hi-tech più avanzato: un mix di valori apparentemente inconciliabili, che ha generato invece la flotta più bella e ammirata del mondo, capace di conquistare le vette del mercato internazionale assicurando al Paese non solo un’immagine vincente, ma anche occupazione in crescita e fatturati record.
E’ in questo scenario esaltante che sono stati appena diffusi i dati sul boom di ordini registrato da Azimut-Benetti, il più grande produttore al mondo di imbarcazioni da diporto a motore, fondato nel 1969 da Paolo Vitelli, ancora oggi azionista di riferimento. Grazie ad una collezione di nuovi modelli di assoluta avanguardia il colosso dello yachting italiano ha consuntivato ordini oltre i 2 miliardi di euro, raggiungendo livelli di vendita mai registrati prima. Un boom o che cosa?
A questo risultato colossale hanno contribuito entrambi i marchi, con la loro gamma di prodotti ricca e diversificata e le ultime novità che hanno saputo introdurre nuovi trend: Grande Trideck di 38 metri per Azimut Yachts, Oasis 40M e B.Now 50M per Benetti. Modelli che sono risultati particolarmente apprezzati per la loro capacità di favorire lunghe permanenze a bordo e promuovere un nuovo concetto di lusso, nel rispetto delle caratteristiche di design, innovazione, performance e sostenibilità che caratterizzano tutte le creazioni di Azimut-Benetti.
La risposta al desiderio degli armatori contemporanei di godere di spazi sempre più vicini al mare ha spinto le vendite di Grande Trideck di 38 metri, l’ammiraglia di Azimut, prima imbarcazione a tre ponti con quattro terrazze a cascata sul mare. Di questo modello, recentemente premiato agli Innovation Awards 2022 di Miami, sono già stati venduti 16 esemplari.
Per quanto riguarda Benetti, le maggiori soddisfazioni sul fronte dell’order book sono arrivate da Oasis 40M (premiato come vincitore agli World Superyacht Awards nel 2021) e da B.Now 50M, che hanno messo a segno il record di vendite nella storia del brand. Delle due categorie di megayacht, infatti, sono già state ordinate, in quasi tre anni, rispettivamente 20 e 15 unità. Numeri eccezionali, specie per il segmento delle imbarcazioni sopra i 40 metri, dove si è soliti definire un successo la realizzazione da parte di un cantiere anche di soli tre esemplari di yacht per anno.
Un risultato reso possibile grazie alla capacità del Gruppo di anticipare le tendenze e di interpretare al meglio i desideri dei nuovi armatori di superyacht, che in questo momento privilegiano un rapporto più stretto con il mare e per cui Benetti ha inventato l’Oasis Deck, il ponte oasi che trasforma le tradizionali beach area in vere e proprie spiagge flottanti.
La domanda è stata sostenuta anche per l’offerta più green della flotta Benetti. Da tempo, infatti, il brand è impegnato a mitigare l’impatto ambientale delle sue imbarcazioni: anche nel segmento di 37M come il B.Yond, sui nove totali ordinati, sono ben quattro i progetti con propulsione ibrida.
“Penso che la chiave del successo di questi ultimi anni sia stata, ancora una volta, la combinazione di coraggio ed entusiasmo di tutta l’azienda a superare i confini, puntando su nuovi modelli, sull’eccellenza costruttiva e sulle nuove tecnologie sostenibili. L’impegno è ripagato dai risultati importanti, che dedicheremo a introdurre ulteriori incredibili novità già in lavorazione, alla crescita sostenibile e alle nostre persone”, ha dichiarato Giovanna Vitelli, vice presidente di questo gruppo straordinario, che – vale la pena ricordarlo - realizza 45 modelli di yacht e megayacht in sei cantieri, occupa 2000 dipendenti, è presente con 138 show-room sul mercato europeo, americano, mediorientale e asiatico, e ha già consuntivato per il 2022 una valore della produzione di un miliardo di euro.