LA SPEZIA - Nel panorama mondiale della nautica ci sono alcuni marchi che hanno scritto la storia, sono stati capaci di sopravvivere alle mode, all’evoluzione dello stile e persino alla tecnologia. Uno di questi è Bertram, costruttore americano con sede a Tampa, in Florida, fondato nel 1960 da Dick Bertram, broker, velista e pilota di motoscafi, che costruì la prima barca con il suo nome, lo sport-fisherman Bertram Moppie 31, con l’obiettivo di soddisfare più esigenze: praticità, sportività, comodità, capacità di assecondare al meglio le esigenze di diportisti e pescatori.
Lunga 10 metri, quella barca fece da apripista a una serie di modelli fortunati, tra cui il Bertram 28, il 46, il 54, barche che hanno lasciato il segno nella storia della nautica, alle quali si aggiunse, negli anni 70, il Riva-Bertram 25, piccolo flybridge nato dalla collaborazione tra gli americani e lo storico cantiere di Sarnico. Negli anni a venire, però, non avremmo più visto un Bertram in Italia se non fosse stato per il Gruppo Gavio, proprietario del colosso Baglietto, che nel 2015 ha rilevato il marchio americano.
Con il decisivo supporto italiano, il cantiere della Florida ha esteso la produzione a livello mondiale, e mira a riconquistare quote di mercato in quella fascia di utenti che non rincorre le mode, ma si fida della storica reputazione del marchio. E’ in questa prospettiva che è ripresa la produzione sia nello stabilimento americano di Tampa, sia nel nuovo sito produttivo italiano, presso gli stabilimenti di Baglietto a Carrara.
Il vicepresidente delle vendite di Bertram, Tommy Thompson, ha dichiarato che la partnership con l’affiliata italiana rappresenta un prezioso contributo alle capacità produttive del cantiere. “Ora abbiamo accesso a risorse umane che hanno una vasta conoscenza ed esperienza nella costruzione di imbarcazioni, oltre ad un enorme rispetto per il marchio Bertram”, ha dichiarato il manager americano, all’indomani del varo dello scafo numero 27 (si chiama Drifter B), la prima delle numerose nuove imbarcazioni Bertram 35 Flybridge che saranno costruite nel sito di Carrara.
L’armatore è un velista esperto che ha recentemente partecipato con il suo Swan di 98 piedi alla prima regata della stagione velica del Mediterraneo, a Portofino. Secondo Thompson “era alla ricerca di un’imbarcazione dal fascino senza tempo e resistente al mare, in grado di essere utilizzata sia come barca appoggio nelle regate a vela, sia per le gite del fine settimana. Del resto – ha osservato il manager americano - immagino che la scena non fosse poi così diversa da quando Dick Bertram sedeva al timone del suo Bertram 31 durante le regate degli anni 60 e 70”.