MILANO - Ormai la sfida è lanciata: le navi da crociera dovranno navigare a impatto zero sull’ambiente. Msc Crociere ci crede e già nella nuova ammiraglia in costruzione, Msc Euribia, è stato fatto un passo in avanti importante grazie al gas naturale liquefatto, al trattamento delle acque reflue, alla depurazione dei gas di storico. Insomma a giugno prossimo Msc Euribia diventerà il punto di riferimento tecnologico nella transizione ecologica.
Ma la compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte guarda costantemente alle innovazioni per tutta la flotta. Msc Crociere, infatti, ha annunciato che grazie al team tecnico coordinato da Emilio La Scala, sta compiendo ulteriori importanti passi per ridurre il proprio fabbisogno energetico avendo attivato progetti in ambito della digitalizzazione, l'ottimizzazione delle rotte e l'introduzione di un'ampia gamma di tecnologie per il risparmio energetico.
Sentite Linden Coppell, vicepresidente del settore Sostenibilità ed ESG della Compagnia. «Abbiamo eliminato quasi completamente le emissioni di SOx e NOx dalle nostre operazioni e ora ci stiamo concentrando sulla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso il Gnl. Si tratta del combustibile con le più basse emissioni di anidride carbonica disponibile su scala. Abbiamo già una nave che lo utilizza e altre due sono in costruzione, mentre la terza incorporerà una nuova tecnologia per ridurre al minimo la percentuale di metano incombusto e quindi ridurre ulteriormente le emissioni complessive di gas serra quando si utilizza il Gnl. Questo è il primo passo del nostro percorso che prevede, nel breve termine, la transizione verso il Gnl, verso i combustibili a basse emissioni di biossido di carboni nel medio periodo e verso i combustibili a zero emissioni, tra cui il Gnl sintetico e biologico, il metanolo sintetico e biologico, nel lungo termine. Poiché i combustibili a basse emissioni non sono ancora disponibili in quantità significative, stiamo contribuendo ad accelerarne lo sviluppo e la scalabilità attraverso i nostri investimenti in navi con una tecnologia ambientale sempre più avanzata”.
In pratica spiavano in Msc Crociere con ogni nuova nave da crociera costruita, introduciamo e testiamo nuove soluzioni tecniche in grado di utilizzare questi carburanti, fornendo così l'incoraggiamento necessario ai fornitori di carburante e ai governi responsabili della fornitura, dimostrando loro che siamo pronti per utilizzare carburanti a basse emissioni di C02 e a zero emissioni.
“Stiamo continuamente ottimizzando - ha aggiunto Coppell - l'uso dell'energia a bordo attraverso soluzioni specifiche e altamente innovative, tra cui sistemi di ventilazione intelligenti e sistemi di condizionamento avanzati, con circuiti di recupero dell'energia, che consentono un'efficace distribuzione del caldo e del freddo. Le nostre navi raccolgono e trasmettono migliaia di dati diversi a team di esperti dedicati a terra. Questi dati vengono utilizzati per comprendere meglio il funzionamento delle navi e per ottimizzare continuamente l'uso dell'energia oltre a migliorare l'efficienza in tutte le aree operative”.
E non basta. Msc Crociere ha anche sottolineato che l'illuminazione delle nuove navi è fornita da led ad alta efficienza energetica, mentre il sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria si autoregola in base alle condizioni atmosferiche e al numero di passeggeri a bordo. Inoltre, le prestazioni idrodinamiche sono ottimizzate grazie a misure di rielaborazione delle eliche e di riduzione della resistenza aerodinamica. E, inoltre, gli scafi delle navi sono anche rivestiti con vernici speciali che rallentano la crescita degli organismi marini, riducendo così la resistenza aerodinamica e migliorando l'efficienza energetica. Basta? Certamente no, la flotta si aggiorna anche per essere pronta a sfruttare la tecnologia dell’alimentazione da terra. Questi impianti sono stati istallati di serie su tutte le nuove navi di Msc Crociere dal 2017 e, insieme ai retrofit, coprirà il 65% della capacità totale della flotta alla fine del 2022. Msc Crociere si impegna, dunque, a utilizzare sempre l'energia elettrica da terra, ovunque sia disponibile.
Sulla maggior parte delle navi della flotta sono installati sistemi ibridi di depurazione dei gas di scarico (EGCS), che riducono le emissioni di ossido di zolfo (SOX) del 98%. Sulle navi più recenti sono installati sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCRS), che riducono le emissioni di ossidi di azoto (NOX) fino al 90%. Inoltre, tutte le navi alimentate a Gnl risolveranno immediatamente il problema delle emissioni di NOX allo stesso livello raggiunto con l'SCR, costituendo così un altro vantaggio significativo del Gnl rispetto al combustibile marittimo fossile tradizionale.
Msc Crociere ha anche sottolineato che i responsabili della conformità ambientale a bordo gestiscono un team dedicato alla gestione dei rifiuti, responsabile della raccolta, della separazione e dello stoccaggio in sicurezza di rifiuti e materiali riciclabili, tra cui plastica, carta e cartone, vetro, alluminio e altri metalli di scarto. “I materiali smaltiti a bordo vengono compattati, separati o inceneriti, quelli separati e i materiali residui vengono consegnati con cura a strutture portuali di raccolta dedicate per il riciclaggio o lo smaltimento. Coinvolgendo i propri fornitori, Msc Crociere ha ridotto notevolmente i rifiuti da imballaggio, grazie a un design più innovativo”.
Infine il risparmio idrico. Le navi di Msc Crociere sono dotate di moderni impianti di produzione dell'acqua. Quasi tutta l'acqua utilizzata a bordo è autoprodotta, con sistemi altamente efficienti di osmosi inversa e/o evaporazione che producono acqua dolce pulita dall'acqua di mare. Ogni nave ha la capacità di produrre oltre 3 milioni di litri di acqua di rubinetto al giorno. A bordo ci sono anche sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue, che consentono di depurare le acque reflue a bordo con uno standard superiore a quello di molti impianti di trattamento delle acque reflue a terra. “La compagnia è pienamente conforme - ha ribadito Msc Crociere - alla Convenzione internazionale per il controllo e la gestione dell'acqua di zavorra e dei sedimenti delle navi. Le navi sono dotate di sistemi di trattamento dell'acqua di zavorra approvati e certificati. Tutte le acque di zavorra vengono filtrate e trattate con raggi UV prima di essere scaricate in mare, per garantire che non contengano organismi acquatici e patogeni dannosi”.