GENOVA - Manca poco meno di un anno, ma a Genova già si lavora ai preparativi in grande stile per celebrare nel migliore dei modi il 60° anniversario del Salone nautico, l’evento espositivo che dal 1962 mette in mostra il meglio della produzione di barche, accessori e servizi legati al diporto, dai piccoli natanti ai grandi yacht di lusso. Tra i principali obiettivi degli organizzatori di Ucina occupa un posto importante l’internazionalizzazione, e proprio in questa ottica i vertici dell’organizzazione confindustriale hanno accolto con favore l’invito da parte della Columbus Citizens Foundation per partecipare, dal 12 al 14 ottobre, alle celebrazioni del 75° Columbus Day di New York. L’occasione verrà colta per lanciare in quella impareggiabile vetrina mondiale che è la Grande Mela la 60ma edizione del Salone, in programma a Genova dal 17 al 22 settembre 2020.
La delegazione partita per gli USA è composta dal presidente di Ucina, Saverio Cecchi, dal suo vice Andrea Razeto, e da alcuni rappresentanti istituzionali del territorio ligure, come Ilaria Cavo, assessore alla Comunicazione, alla Formazione e alle Politiche giovanili e culturali della Regione Liguria, e Laura Gaggero, assessore allo Sviluppo economico, turistico e marketing territoriale del Comune di Genova. Al di là degli incontri istituzionali, la delegazione parteciperà alla tradizionale parata del Columbus Day, la maggiore celebrazione al mondo della cultura italo-americana, che prenderà il via da Midtown e si snoderà lungo Fifth Avenue, sotto gli occhi di migliaia di persone e delle telecamere della ABC, che le diffonderà in tutto il mondo.
Sarà un’occasione di visibilità straordinaria. E una nota dell’ufficio stampa di Ucina informa infatti che in occasione della diretta televisiva verrà trasmesso anche un video prodotto in Italia, volto a valorizzare Genova, la Liguria e il Salone nautico. Agli americani verrà rivolto l’invito a visitare la città e il territorio dall’archistar Renzo Piano, dal sindaco di Genova Marco Bucci, dal presidente della Regione Giovanni Toti, dal direttore di Ucina Marina Stella e dal direttore commerciale del Salone, Alessandro Campagna.
“Siamo davvero onorati di essere presenti qui a New York a presentare e promuovere a livello mondiale la sessantesima edizione del nostro salone, evento che da quattro anni cresce con tutto il settore, con incrementi a doppia cifra” ha dichiarato alla vigilia della partenza il numero uno di Ucina, Saverio Cecchi. “Genova – ha aggiunto - è la città natale di Cristoforo Colombo e la capitale della nautica, la città dell’eccellenza di un comparto in piena salute e costante sviluppo nel panorama industriale nazionale ed internazionale. Perciò invitiamo tutti a partecipare al Salone del 2020, sarà una grande festa del mare che celebrerà ancora una volta il successo del Made in Italy nel mondo”.
La valenza dell’incontro tra Genova e New York è stata sottolineata dall’assessore Gaggero, che da parte sua ha tenuto a ricordare come le due città siano “accomunate dalla cultura mercantile e finanziaria e dalla pulsione verso la scoperta di nuove frontiere”. L’assessore ha ricordato che il porto di Genova è stato storicamente il punto da cui è partita la quasi totalità degli emigrati italiani negli Stati Uniti e che ricca e attiva è tuttora la comunità dei liguri e dei genovesi stabilitisi a New York. Infine, l’esponente dell’amministrazione comunale ha fatto sapere che alle autorità americane verrà fatto omaggio dello spartito dell’Ave Maria Zeneize (tradotta in molte lingue, è universalmente riconosciuta come una preghiera per i naviganti), con una speciale dedica autografa del maestro Agostino Dodero.