CANNES - Alla massiccia presenza del Made in Italy nel Salone di Cannes contribuisce in misura notevole Ferretti Group, la maxi holding della nautica che raggruppa i marchi Ferretti, Riva, Pershing, Itama, CRN, Custom Line e Wally: un gigante italiano di proprietà cinese (Weichai Group) guidato da un management inesauribile, che pochi mesi fa ha completato la procedura d’ingresso a Piazza Affari, affiancando la quotazione italiana a quella già in essere presso la Borsa di Hong Kong.
Pilota dell’operazione l’avvocato Alberto Galassi, che nella giornata inaugurale del salone francese illustrerà, in una conferenza stampa aperta alla stampa internazionale, il momento magico della holding da lui guidata. Nell’occasione verrà annunciato, naturalmente, anche l’aggiornamento delle gamme dei vari marchi, con la presentazione di nuovi modelli e nuovi progetti.
Ben 20 yacht compongono la flotta Ferretti Group presente a Cannes, con 5 anteprime mondiali per i brand Ferretti Yachts (due), Riva, Pershing e Wally. Ma vediamo, in dettaglio, le punte di diamante di questa flotta rinnovata e tutta da scoprire.
L’82 Diva è la novità di Riva esposta a Cannes in anteprima mondiale. Si tratta di un fly di 25 metri caratterizzato, oltre che dal classico stile e dalla proverbiale eleganza del marchio originario di Sarnico, da sconfinati spazi esterni e da prestazioni interessanti, in rapporto alle dimensioni: con due motori MAN V12 1900 lo yacht può infatti navigare in planata alla velocità massima di 31 nodi e tenere un’andatura di crociera di 27 nodi. In alternativa può essere adottata anche una motorizzazione meno potente (due MAN V12 1800) in grado comunque di spingere la barca fino a 29 nodi di velocità massima e 26 di crociera.
Progettato interamente dagli storici partner di Officina Italiana Design, il nuovo Riva va ad aggiungersi ai 4 attuali modelli di successo (90 Argo, 102 Corsaro Super, 110 Dolcevita e 130 Bellissima) generando nuovi standard estetici e funzionali. Il concept, infatti, oltre a privilegiare la vivibilità delle aree esterne, propone un nuovo modo di interpretare gli spazi interni.
Uno dei fiori all’occhiello del progetto è il fly bridge, sviluppato per accogliere tre aree distinte: una lounge centrale completa di dinette e bar, un’area prendisole prodiera e un’area lounge. A poppa del main deck si trova poi uno spazioso e innovativo beach club di dimensioni inedite per la categoria e con un ampio prendisole.
Come tradizione del marchio Pershing, il nuovo GTX116 viene presentato con il proposito di valorizzare una volta di più la capacità di esaltare le prestazioni sportive a bordo di uno yacht che sa regalare non solo lusso e comfort, ma anche emozioni. In cantiere ne parlano come di una barca “innovativa e dirompente”.
La prima nata della nuova gamma GTX è stata progettata da Fulvio De Simoni, il quale ha puntato su un originale profilo slanciato, che rappresenta il carattere sportivo del marchio, ma accentuato dall’applicazione, nella parte prodiera, di uno stilema: un richiamo all’immaginario dei SUV di lusso, quasi a voler assegnare al nuovo Pershing l’etichetta di Sport Utility Yacht.
La motorizzazione è in questo caso affidata a tre propulsori (MAN V12 per 1800 hp, o MAN V12 da 2000 hp) in grado assicurare prestazioni esaltanti (per ora non ancora dettagliate). Ciò detto, vale la pena ricordare anche tutti gli altri pregi di questa imbarcazione con uno scafo lungo oltre 35 metri e largo 7,70, in grado di esaltare anche il concetto di comfort, grazie ad ampi spazi aperti, ad aree studiate per essere a diretto contatto con il mare e a una disposizione ottimale degli spazi interni. “La vivibilità – assicurano in cantiere – è assoluta, garantita dal nuovo layout a cinque cabine”.
Due le imbarcazioni di nuova generazione esposte con il marchio “madre” Ferretti Yachts: l’ammiraglia 1000 Skydeck, quintessenza di wellbeing e stile, e InFYnito 90, che promette una entusiasmante esperienza di navigazione. Affidato per gli esterni a Filippo Salvetti e per gli interni a Ideaeitalia, l’InFYnito 90 introduce uno stile capace di dare forma alle nuove esigenze degli armatori: contatto indissolubile con l’ambiente circostante, materiali e navigazione più sostenibili, dettagli personalizzabili, legame diretto con il mare e il cielo.
Con una lunghezza fuori tutto di 26,97 metri e un baglio massimo di 7,33, vengono promessi spazi ampi e vivibili. Gli ambienti outdoor e indoor si fondono infatti, per la prima volta, in un continuum che non ha eguali, creando ampie aree personalizzabili, di dimensioni superiori a quelle della categoria. 100 metri quadri misurano le aree dedicate alla vita all’aperto, mentre 140 metri quadri è la misura delle aree interne, tra le quali un main deck e uno skylounge dai volumi particolarmente significativi.
Tutto da scoprire anche il Ferretti 1000 Skydeck, versione aggiornata dell’ammiraglia del cantiere forlivese, per la quale sono stati anticipati i tempi: in un primo momento era stata annunciata infatti la presentazione in ottobre a Fort Lauderdale, invece il nuovo yacht della gamma Ferretti viene esibito in pompa magna a Cannes. La grande novità è costituita dall’upper deck completamente chiuso da vetrate, connesso al sun deck da una porta scorrevole in vetro a tutta altezza: nasce così un vero e proprio secondo salone, da vivere appieno in qualsiasi condizione, in ogni momento dell’anno e della giornata.
Dopo l’anteprima nazionale al Salone di Venezia, viene inoltre esposto a Cannes anche il Wallywhy150, l’ultimo crossover spaceship della gamma Wally, ora lanciato alla conquista del mercato internazionale. Lunga 24 metri, è un’imbarcazione dallo stile originale, progettata, come tutte le barche di questo marchio, da Luca Bassani. Il quale ha riproposto su misure più contenute le scelte fatte per il fratello maggiore Wallywhy200, che si segnala per l’originalità dello stile e per la felice collocazione della cabina armatoriale a prua, dove si può godere di una vista straordinaria, anche stando stesi a letto. Del resto la capacità di tenere sempre vivo il rapporto con il mare e con la luce esterna è la caratteristica principale delle barche di questa linea di prodotto. “A bordo – dice Bassani - devi sentirti come se stessi sempre fuori, anche se sei all’interno”.