Porsche presenta la Taycan Cup. All'Experience Center di Franciacorta svelato il nuovo campionato monomarca elettrico
FE, il 7 novembre a Valencia mezza giornata di test riservata solo alle donne pilota
WEC, 6 Ore del Fuji: Porsche vince e vede il titolo, Ferrari si impone in LMGT3
GARGNANO - L’innovazione viaggia più veloce del previsto e la prima imbarcazione di Frauscher nata dalla collaborazione con Porsche è stata varata in anticipo rispetto ai programmi. Inutile aspettare il 2024: i primi test in acqua, sul lago di Garda, sono stati già completati, con ottimi riscontri, e una prima parte della produzione (25 unità) è già ordinabile, prim’ancora del debutto ufficiale previsto a gennaio del 2024 al Boot di Düsseldorf.
Si chiama Frauscher 850 eFantom Air la barca a propulsione elettrica nata dalla collaborazione tra il cantiere austriaco e la casa automobilistica tedesca, che ha messo a disposizione la tecnologia di propulsione della futura Porsche Macan elettrica. Inutile dire che si tratta di un prodotto hi-tech, capace di prestazioni molto interessanti: la velocità massima dichiarata è infatti di 46 nodi!
“Questa imbarcazione è il risultato di una grande collaborazione tra due aziende che condividono lo stesso entusiasmo, una forte tradizione e alti standard di innovazione“, ha dichiarato Detlev von Platen, membro del consiglio di amministrazione per il settore commerciale e il marketing di Porsche AG. “L’eFantom – ha aggiunto - offre tutto ciò che i prodotti Frauscher e Porsche hanno sempre promesso: prestazioni eccezionali unite a un’esperienza di classe, massima qualità e un design esclusivo e senza tempo.”
La Frauscher-Porsche utilizza dunque gli stessi componenti della PPE (Premium Platform Electric) su cui si basa la nuova Macan. Questo include l’innovativo motore elettrico sincrono (PSM) a eccitazione permanente, la cui potenza di picco per l’uso sulla barca è stata limitata a 400 kW.
Per l’ottimale distribuzione dei pesi, il motore elettrico è stato alloggiato all’estrema poppa, collegato tramite un asse alla trasmissione, mentre l’unità di controllo si trova in un box impermeabile al di sopra di esso, con impresso il logo Porsche. La batteria agli ioni di litio, con una capacità lorda di 100 kWh, anch’essa identica a quella della E-Macan, si trova invece al di sotto del pozzetto, protetta da un telaio dotato di sospensioni in acciaio, particolarmente adatte ad assorbire le sollecitazioni che inevitabilmente si verificano durante la navigazione veloce tra le onde.
Grazie alla tecnologia a 800 Volt di Porsche, l’imbarcazione elettrica può essere ricaricata con oltre 250 kW di corrente continua presso le stazioni di ricarica rapida. In condizioni ideali, la batteria al 10% può essere caricata fino all’80% in meno di 30 minuti. La ricarica a corrente alternata presso le tradizionali prese domestiche e industriali (380V) è ugualmente possibile. Secondo Frauscher e gli esperti Porsche questo sarà il caso più comune in quanto l’infrastruttura è disponibile nella maggior parte dei porti. A bordo si trova anche un caricabatterie AC da 11 kW di serie.
Proprio come avviene per le Porsche stradali, anche a bordo dell’imbarcazione è possibile selezionare 4 modalità di guida: Docking, Range, Sport e Sport Plus. Le modalità vanno ad agire sulla risposta dell’acceleratore e presentano anche diversi limiti di velocità. Ad esempio, la modalità Docking, per la guida in porto, prevede la velocità limitata a 8 nodi. Ciò detto, la velocità di crociera ottimale è di 22 nodi, e a questa velocità, con la batteria a pieno carico, si può navigare per circa un’ora. L’autonomia a velocità minima di planata è invece di oltre 53,9 miglia. La velocità massima, come detto, viene raggiunta in modalità Sport Plus ed è stata limitata a 46 nodi.
Considerando la tipologia d’uso di un armatore tipico di day cruiser di queste dimensioni, con un mix di spostamenti lenti e ad alta velocità, il nuovo modello consente una navigazione in autonomia di due o tre ore, a seconda del profilo di guida. “La nuova barca realizzata con Porsche – afferma il ceo del cantiere Stefan Frauscher – supera la versione con motorizzazione tradizionale e rappresenta una vera e propria pietra miliare nella storia della nautica da diporto”.
Tutto ciò – vale la pena sottolinearlo - non solo per l’innovazione tecnologica, ma anche per lo stile esclusivo e senza tempo, la qualità della costruzione e lo spazio vivibile all’aperto e sotto coperta. Un insieme di valori frutto della stretta collaborazione con Porsche, che non si è occupata solo della propulsione. La Casa tedesca è infatti responsabile di buona parte del design.
Di chiara ispirazione automobilistica è infatti la postazione di comando. Il cruscotto nero lucido è collocato dietro un parabrezza fumé senza telaio, in vetro acrilico, mentre le estremità laterali sono un richiamo stilistico alla 911 e, allo stesso tempo, fungono da pratiche maniglie di appiglio. Cinque strumenti analogici sul livello superiore del cruscotto enfatizzano il look sportivo dell’imbarcazione e forniscono una panoramica dei dati più importanti offrendo un look familiare agli appassionati del marchio di Stoccarda.
Il tipico volante Porsche è stato riprogettato con materiali compatibili con l’ambiente nautico, e si caratterizza per un rivestimento in pelle artificiale resistente all’acqua salata. Come da tradizione Porsche, il pulsante di avviamento è posizionato a sinistra del volante e i due sedili anteriori, progettati dal team dello Studio F. A. Porsche, prendono ispirazione dai sedili delle automobili sportive, offrendo un ampio sostegno laterale in linea con le prestazioni elevate. Non mancano poggiatesta integrati e lo stemma Porsche ricamato.
Ispirazioni stilistiche Porsche a parte, la nuova barca ricalca anche gli stilemi del Frauscher 858 Fantom Air, il day cruiser campione di vendite di cui mantiene lo scafo lungo 8,67 metri e largo 2,49, quasi inalterato all’esterno, offrendo spazio per un massimo di 9 passeggeri. La plancetta di poppa introduce a una generosa area lounge con due comodi prendisole collegati alla postazione di pilotaggio e al pozzetto da un corridoio centrale, mentre due ulteriori sedute imbottite a prua invitano anch’esse al relax. I sedili sono rivestiti in sky uso marino e gli armatori hanno la possibilità di personalizzare la propria imbarcazione scegliendo tra un’ampia gamma di colori.
La eFantom è inoltre dotata di due bimini pieghevoli che offrono ombra nelle giornate più soleggiate. Di serie anche un sistema audio di fascia alta con connettività bluetooth e WiFi che può essere gestito tramite un display da 12 pollici, con ecoscandaglio e chart plotter integrati. Tra le altre dotazioni standard non solo l’elica di prua, che semplifica ormeggio e partenza, ma anche il verricello elettrico con ancora e catena in acciaio inox, l’illuminazione ambientale e subacquea a LED e il cassetto frigorifero.
Come per le auto Porsche, anche per le imbarcazioni è molto richiesta l’unicità: la tappezzeria può essere ordinata dunque in vari colori, così come lo scafo e la coperta. Ciò che distingue considerevolmente la barca e l’auto è il prezzo: per la Frauscher-Porsche elettrica si parte da 561.700 euro, mentre l’elettrica Porsche stradale più cara (la Taycan Station) costa 208.000 euro. Meno della metà.