MILANO. Sembra una portaerei americana, ma è uno yacht, anzi un mega yacht lungo 140 metri, destinato – nelle intenzioni del progettista – a diventare la più importante imbarcazione di rappresentanza degli Emirati Arabi Uniti, la vera e propria ammiraglia dello Stato. Il progetto è stato caldeggiato infatti da un sultano (di cui non si conosce l’identità) allo studio milanese del designer Enzo Manca.
Denominato Uae One, il futuristico progetto ha richiesto due anni di lavoro, nel corso dei quali sono stati definiti le dimensioni, le forme e gli allestimenti, ma non sono state ancora comunicate le scelte per la motorizzazione, e di conseguenza non si possono ancora prevedere le prestazioni. E’ prevedibile comunque che si tratterà di una nave dislocante in grado di assicurare buone prestazioni, proprio come le portaerei a cui si ispira. Ma questo non è sicuramente l’aspetto più importante.
Ciò che rende davvero unica questa supernave da diporto sono i 9 ponti distribuiti su una superficie di 2.800 metri quadri e un’altezza di 40 metri. L’esterno si distingue per le originali linee di prua, del ponte superiore, della torre, la disponibilità di due eliporti e di un mini porto interno destinato ai tender e ad un sottomarino.
Sull’ampio ponte circolare spiccano dotazioni come la piscina di 18 metri disposta trasversalmente grazie al baglio di 28 metri della nave. Un enorme divano circolare nell’area di prua è progettato intorno a un camino centrale e consente agli ospiti di ammirare il panorama a 360 gradi in totale relax. Per ulteriore comfort le aree lounge sono sapientemente ombreggiate. Sono inoltre previsti un centro benessere e una spa, a beneficio del piacere di vivere a bordo vacanze da sogno.
Sugli allestimenti interni non sono stati forniti per ora neanche i primi rendering, tuttavia lo studio Manca ha anticipato che gli ambienti possono prevedere diverse configurazioni fra le quali una suite armatoriale, 8 cabine armatoriali e 14 mini-suite. Non mancano, nel progetto, tre sale riunioni e un’area stampa. Viene dedicata infatti massima attenzione all’aspetto della privacy e alla dotazione di spazi dedicati a meeting internazionali, oltre che riunioni di lavoro e incontri privati. Per l’equipaggio, stimato in 65 persone, sono previste 35 cabine.
Se qualcuno fosse interessato al prezzo, è consigliabile lasciar perdere. E’ roba che potrà riguardare solo il bilancio dello Stato degli Emirati Arabi Uniti…