OLBIA - Il traghetto più grande del mondo è in servizio sulla rotta Livorno-Olbia. Si chiama Moby Fantasy ed è la 23esima nave della compagnia che fa capo alla famiglia Onorato. I numeri di questo traghetto sono impressionanti: stazza lorda 69.500 tonnellate; lunghezza 237 metri; larghezza 33 metri; capacità passeggeri 3.000 persone; cabine 441 di cui 18 suite; poltrone 403 ‘big size’; 7 punti di ristorazione; garage per 3800 metri lineari; capacità di stiva 1300 posti auto o 300 camion.
E poi la parte tecnica. Eliche a passo variabile in linea d’assi, quattro motori principali Wartsila e quattro ausiliari in grado di funzionare anche con gas naturale liquefatto, il gnl. Due scrubber per eliminare le emissioni di zolfo nell’ambiente.
La Moby Fantasy avrà anche una gemella, la Moby Legacy, che ha appena ultimato le prove in mare, ed entrerà in flotta in autunno: entrambe sono state costruite nei cantieri cinesi di Guangzhou, su una idea progettuale proveniente direttamente dall’armatore Vincenzo Onorato. “Queste due nuove unità - ha detto Achille Onorato, ad della compagnia - rafforzeranno il piano industriale di crescita della compagnia e la loro entrata in servizio avrà importanti ricadute sul territorio sia toscano che sardo generando un impatto occupazionale di 500 nuovi posti di lavoro tra diretti e indotto.
Achille Onorato ha parlato di ripartenza senza nascondere le difficoltà che il Gruppo ha avuto negli ultimi anni: “Il battesimo di Moby Fantasy - ha detto - rappresenta per tutti noi un nuovo inizio, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per guardare al futuro con entusiasmo e con la consapevolezza di aver compiuto un percorso virtuoso di ristrutturazione che ci consentirà di crescere e di consolidare il nostro mercato. Attendiamo in autunno l’arrivo della seconda nave, Moby Legacy, che sarà impiegata sulla rotta per la Sardegna offrendo a questa splendida isola l’opportunità di essere servita dalla flotta più giovane e più sostenibile in mare. La realizzazione di queste due navi risponde in primis a criteri di sostenibilità, ambientale ma anche sociale che sono certo saranno riconosciuti e apprezzati dai nostri clienti. Il settore dello shipping sta attraversando un momento di profondo cambiamento, ci sono ancora molte turbolenze dettate dalle normative europee sui carburanti e le nuove regolamentazioni alle quali dovremo prestare continua attenzione. Per questo abbiamo in programma investimenti nel refitting della flotta per 36 milioni di euro che per il 40% saranno co-finanziati grazie al PNRR e realizzati in cantieri italiani generando un ulteriore impatto positivo sul nostro territorio e che ci consentiranno di raggiungere una riduzione complessiva delle emissioni della flotta del 32% superando i requisiti richiesti dalla Fuel EU".
Ogni singolo particolare di Moby Fantasy, dalla chiglia, ai garage, agli spazi per i passeggeri, è stato studiato con attenzione dai progettisti danesi dello studio Osk Ship Tech sulla base di un concept ideato, come dicevamo, dall’armatore Vincenzo Onorato che, ha ha partecipato in prima persona anche allo sviluppo del traghetto sin dal disegno iniziale per assicurare la massima qualità nelle cabine e negli spazi comuni, ma anche negli innovativi servizi di ristorazione per offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili a bordo.Sofia Goggia, sciatrice italiana, campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018 e vice campionessa olimpica a Pechino 2022, 4 volte vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera oltre che di 2 medaglie mondiali, simbolo della determinazione e del coraggio, è stata scelta come madrina di Moby Fantasy e accompagnerà la ‘balena blu’ fino alle Olimpiadi invernali di Milano/Cortina.
“A bordo di questo nuobo traghetto - ha sottolineato Achille Omorato - sono presenti le tecnologie ambientali più all’avanguardia, capaci di assicurare una riduzione del 40% delle emissioni di Co2 rispetto ai traghetti oggi impiegati su linee analoghe. La nave è inoltre già predisposta per poter essere alimentata a gnl, ed è dotata della possibilità di ricevere l’alimentazione da terra assicurando emissioni zero in porto quando disponibili le strutture in banchina. La nuova ammiraglia green ha ottenuto la certificazione EEDI Phase 3 grazie a un design che riduce l’intensità carbonica del 30%. Inoltre è dotata di due scrubber per eliminare le emissioni di zolfo nell’ambiente sia in navigazione che in ormeggio”.
L’entrata in servizio dell’ammiraglia, e della sua gemella in autunno, assieme al refitting delle navi già in flotta, consentiranno un miglioramento complessivo delle prestazioni dell'intera flotta con una riduzione d’insieme delle emissioni di Co2 fino al 32% (come certificato dal Rina). A partire dal 2024 sono previsti miglioramenti dell'efficienza energetica per molte navi della flotta tra cui: sistemi di cold ironing, nuovi rivestimenti con vernici performanti e “reblading” delle eliche esistenti in combinazione con l’installazione di bulbi sui timoni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle prestazioni delle 23 navi della flotta di cui 9 saranno in classe A che rappresenta il massimo del rating IMO CII.