MILANO - Il primo esemplare sarà varato entro settembre del 2024, ma il progetto è ormai definito e un modello in scala verrà presentato nel Fuorisalone della Milano Design Week, in programma dal 17 al 23 aprile prossimi. Parliamo dell’F50P, una navetta ecologica di 15 metri progettata da Michele Chierici e Marta Ghirardelli, rispettivamente ingegnere nautico e architetto, titolari di Santelmo, una start up innovativa fondata con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo della nautica con un’offerta di modelli mai visti prima sul mercato: yacht costruiti in lega di alluminio, dotati di propulsione fuel cell alimentata a idrogeno e composti per più del 90% da materiali riutilizzabili.
Al momento nulla si sa delle prestazioni, dell’autonomia, dei costi, né sono state diffuse anticipazioni sul layout degli esterni e degli interni. Dal primissimo rendering in bianco e nero (opportunamente offuscato) si intuisce soltanto che l’estetica è non convenzionale, caratterizzata da linee decise e da un design immediatamente riconoscibile, privilegiando forme essenziali dallo stile contemporaneo, ma rinunciando alle lunghe vetrate orizzontali tanto di moda, per privilegiare tradizionali oblò ovali. Soprattutto è evidente che un’attenzione particolare è stata posta alla progettazione di ampi spazi aperti, in grado di favorire un contatto profondo con la natura.
“Sul mercato manca un’offerta di imbarcazioni realmente sostenibili, sia per l’ambiente sia per gli operatori che vi lavorano. Il nostro obiettivo – dicono i due progettisti - è offrire gli yacht ecosostenibili più performanti sul mercato, capaci di combinare le migliori tecnologie con il più alto grado di sostenibilità ambientale e sociale, dalla costruzione all’utilizzo, fino allo smaltimento della barca stessa”.
Nel pieno rispetto dell’eco-programma è stato deciso che il processo costruttivo sarà reso maggiormente efficiente evitando i trasporti su gomma: scafo, coperta e sovrastruttura saranno realizzati da Bloemsma, noto cantiere olandese, e successivamente trasportati via nave in Sardegna.
Hofer Powertrain, fornitore di sistemi propulsivi fuel cell con base in Germania, sarà partner del progetto. Sono allo studio nuove soluzioni anche per la reperibilità dell’idrogeno e con alcuni partner ci si è impegnati nella realizzazione di una rete di stazioni di rifornimento presso i maggiori porti del Mediterraneo e del Nord Europa.
“L’obiettivo finale – si legge in una nota della start-up – è inaugurare una nuova era dello yachting, offrendo una navigazione con ampia autonomia all’insegna della contemplazione e dell’esplorazione di luoghi normalmente inaccessibili”. Inizialmente ciò avverrà con questa prima imbarcazione di 15 metri, in seguito arriveranno altri modelli con lunghezze diverse e layout interni adattabili alle esigenze degli armatori.