MONFALCONE - Explora I la prima nave Luxury del Gruppo Msc è in navigazione verso Copenaghen da dove partirà il primo agosto per la crociera inaugurale. Msc e Fincantieri sono riusciti a concentrare in questa nave (prima di quattro per un valore complessivo di 2,3 miliardi di euro) il meglio della tecnologia disponibile. L’aggiunta di altre due navi, all’ordine di quattro, è stato subordinato dal presidente esecutivo della divisione crociere del Gruppo Msc, Pierfrancesco Vago, alla disponibilità su larga scala di carburanti che possono aiutare la tradizione verso le emissioni zero. Resta prioritario per Msc la questione ambientale col raggiungimento degli obiettivi Imo prima della scadenza fissata per il 2050.
Vediamo il dettaglio di Explora I con i dati snocciolati da Emilio La Scala, il capo del pool tecnico di Msc. Con 63.900 tonnellate di stazza, 248 metri di lunghezza e 32,60 metri di larghezza la nuova unità pesca poco più di sei metri e, quindi, può raggiungere porti e rade fuori dalla portata delle grandi navi. Una scelta precisa della compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte, per dare ai clienti che amano il lusso la possibilità di raggiungere mete di grande bellezza.
Explora I è spinta da quattro generatori che sviluppano una potenza di 38.400 kW e può navigare in crociera a 18 nodi. La nave si sviluppa su 14 ponti capaci di offrire uno spazio pubblico e privato senza eguali: ben 16.000 metri quadrati. Gli ospiti sono accuditi in maniera straordinaria: il rapporti ospiti-spazio è più elevati nella categoria di lusso degli oceani con 18,4 metri quadrati con un rapporto tra personale di bordo e ospiti di 1:1,25.
Le "Case in Mare" sono 461 tutte a fronte oceano con una dimensione media di 42 metri quadrati. Ci sono anche 1 Owners Residence, 22 Ocean Residences, 67 Ocean Residences, 371 Ocean Terrace Suites, 70 Grand Ocean Terrace Suites e 82 suite collegate adatte a più generazioni. E poi il gusto. Si può scegliere tra 11 esperienze culinarie, 6 ristoranti unici, 12 bar e lounge. E ancora: 3 piscine all'aperto, 1 piscina coperta, 64 cabine private per un totale di 6.250 metri quadrati di spazio pubblico all'aperto. E che dire dell’Ocean Wellness che offre 1.000 metri quadrati di strutture per il benessere e il fitness sia al coperto che all'aperto, 9 stanze per trattamenti, 1 salone di bellezza con un intrattenimento continuo in tutti i salotti e bar.
E poi le tecnologie ambientali. “Come parte del Gruppo Msc, il marchio Explora Journeys si è impegnato a costruire navi per il futuro, utilizzando le tecnologie più recenti di oggi e pronta ad adattarsi alle soluzioni energetiche alternative man mano che diventano disponibili.
A bordo c’è già il sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) che abbatte le emissioni di ossido di azoto del 90 per cento; inoltre il sistema avanzato di trattamento delle acque reflue che è conforme agli standard più rigorosi stabiliti nella Risoluzione MEPC.227(64) dell'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) - la cosiddetta "Standard Baltico".
Inoltre il sistema di trattamento delle acque di zavorra: approvato dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti, con trattamento UV per prevenire l'introduzione di specie invasive nell'ambiente marino attraverso lo scarico di acque di zavorra, in conformità con la Convenzione IMO sul trattamento delle acque di zavorra. Explora I dispone della connessione di alimentazione da banchina a nave che consente alla nave di ridurre l'uso del motore nei porti dove è disponibile l'infrastruttura di alimentazione da banchina a nave. I rifiuti vengono completamente riciclati con un impianto all'avanguardia nella gestione dei rifiuti solidi. E poi il mare. Su questa unità ci sono dispositivi che riducono il rumore sottomarino. Impianti certificati dal Rina Dolphin con design di scafo e sala macchine che minimizzano l'impatto acustico, riducendo i potenziali effetti sulla fauna marina, in particolare sui mammiferi marini nelle acque circostanti.
Sempre per aiutare la tradizione ecologica è stato scelto un innovativo design dello scafo che minimizza la resistenza all'acqua. Tutta la nave è gestita con software capace di monitorare e ottimizzare il trim (la stabilità della nave) in tempo reale. Questa tecnologia aiuta gli ufficiali di bordo a massimizzare l'efficienza del trim per ridurre il consumo di carburante e migliorare le prestazioni. Inoltre lo scafo è rivestito con vernici speciali ecologiche che impediscono la crescita di incrostanti, alghe e organismi marini al fine di ridurre significativamente la resistenza. I
sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC) sono intelligenti con cicli automatizzati di recupero dell'energia che ridistribuiscono calore e freddo per ridurre la domanda. Inoltre illuminazione a led e elettrodomestici ad alta efficienza controllati da sistemi di gestione intelligente per un ulteriore risparmio energetico.