VIAREGGIO - Per 57 anni la nautica italiana ha concentrato il massimo dell’attenzione sul Salone di Genova, tradizionale appuntamento d’autunno organizzato da Ucina/Confindustria Nautica nei padiglioni a terra e a mare della fiera ligure. Da quest’anno le cose cambiano: i saloni diventano due.
A Genova si somma Viareggio, o meglio il Versilia Yachting Rendez-vous, primo evento internazionale dedicato all’alta gamma del mare, in programma dall’11 al 14 maggio con la partecipazione di circa 120 aziende (non solo produttori di barche) e la presentazione di yacht e super yacht, ovvero il meglio del made in Italy diffuso e apprezzato sui principali mercati del mondo.
Gli spazi espositivi saranno aperti al pubblico dal giovedì al sabato dalle 11 del mattino alle 21,30; la domenica dalle 11 alle 18. Il programma prevede che ogni giornata sarà dedicata a un tema specifico. E dunque, giovedì 11 maggio sarà dominante il design; venerdì 12 l’eccellenza gastronomica; sabato 13 l’arte; domenica 14 la moda.
La prima edizione dell’evento toscano è organizzata da Nautica Italiana, ovvero dai cantieri usciti da Ucina a settembre del 2015 e ritrovatisi in questa nuova realtà associativa aderente ad Altagamma, la fondazione che rappresenta il meglio dell’industria culturale e creativa del Paese. Composta in buona parte da aziende entrate in rotta di collisione anche con Confindustria, Nautica Italiana è presieduta da Lamberto Tacoli (ex manager del Gruppo Ferretti nonché numero uno di Ucina prima della rottura), il quale è riuscito ad assicurarsi la partnership con Fiera Milano, nonché la collaborazione della Regione Toscana, del Comune di Viareggio e del Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana.
Il programma di questo primo salone di primavera prevede, come detto, quattro giorni di show, con le grandi barche dei principali brand italiani in primissimo piano nelle darsene viareggine, nel cuore di quello che è a tutti gli effetti il primo distretto nautico del mondo. La novità più interessante è stata annunciata da Azimut-Benetti, che presenterà in anteprima il nuovo Azimut Grande 35 metri. Nessuna new entry è stata annunciata da Ferretti Group, che tuttavia sarà presente con una flotta imponente, capitanata dall’Atlante di CRN, ammiraglia annunciata del salone con i suoi 55 metri di lunghezza, e completata dalle imbarcazioni di Itama, Pershing e Riva, tutti specialisti nel campo dei cabinati veloci, con fly o senza. Non mancherà anche una rappresentanza di navette dislocanti, con il 33 Crescendo Custom Line di Ferretti in prima fila.
Torna a farsi vedere anche Apreamare, con la linea Maestro e, tra i produttori di barche di lusso, non mancheranno Cantieri di Sarnico, Colombo, Franchini. Nonostante la fedeltà ai “lealisti” di Ucina, ci sarà il cantiere Sanlorenzo, che proprio a Viareggio ha il suo quartier generale, mentre disertano le imbarcazioni di Monte Carlo Yacht, il cantiere guidato dalla presidente di Ucina Carla Demaria. Tra le assenze che si fanno notare, quelle di alcuni soci fondatori di Nautica Italiana, come i napoletani Arcadia e Salpa, ma anche quelle di cantieri prestigiosi come Canados e Otam, per non dire degli specialisti in navi da diporto di Palumbo.
Ciò detto, nelle darsene del primo distretto nautico del mondo sarà comunque in mostra una qualificata rappresentanza del settore. E non solo per super yacht e mega yacht. Gli organizzatori hanno tenuto a sottolineare, in sede di presentazione, che a Viareggio saranno rappresentate le eccellenze di tutta la filiera. Ci saranno dunque anche barche di dimensioni inferiori, gommoni compresi, purché appartenenti alla classe premium, e dunque con soluzioni tecnologiche, finiture e motorizzazioni di alto livello. Tra questi hanno annunciato la propria presenza Anvera, Magazzù e Sacs, con proposte di ultima generazione dedicate sia all’uso come “prima barca”, sia come tender per imbarcazioni di lusso.
Si chiama Tender&Toys l’area dedicata ai tender di lusso e ad altre soluzioni “leisure” per i grandi yacht; Italian Coast Excellence raccoglierà invece l’offerta dei servizi di qualità nautici e turistici dedicati agli ospiti dei super yacht; nel Superyacht Marina si presenteranno i porti turistici che offrono strutture e servizi di qualità espressamente dedicati alle unità di grandi dimensioni; Superyacht Equipment and Component riunirà invece una selezione di produttori di accessori e componenti dedicati ai super yacht. A completare il programma, aree dedicate al refit, a componenti, accessori, motori, tecnologie, portualità turistica, servizi.
Tra le barche d’importazione, spicca la presenza di Cigarette e Princess, così come quella dell’italo-americano Bertram (fa capo al gruppo Baglietto controllato da Beniamino Gavio). Grazie a Riva, non mancherà un’area dedicata all’heritage, con alcuni esemplari degli insuperabili Aquarama in bella mostra accanto alle più recenti versioni dell’Aquariva e del Rivamare, ai cabinati veloci Bahams e Perseo, all’imponente Florida 88. Ad arricchire la scena, anche alcuni esemplari di auto d’epoca, grazie a Milano Autoclassica.
“Siamo lieti di supportare il Versilia Yachting Rendez-vous, un evento di profilo e apertura internazionale, innovativo nei contenuti e nel format, in grado di valorizzare le eccellenze nautiche e di puntare al coinvolgimento diretto del territorio” ha dichiarato l’amministratore delegato di Benetti, Vincenzo Poerio, parlando nella sua veste di presidente del Distretto della nautica e della portualità toscana. “Il mercato degli yacht sopra i 50 metri – ha spiegato il manager - ha registrato un incremento del 6% nell’anno passato, e la tendenza coinvolge direttamente Viareggio, da dove proviene una parte considerevole del fatturato complessivo dei mega yacht, grazie alla presenza di una decina di super brand internazionali e di oltre 1400 imprese. Su circa 400 imbarcazioni, un centinaio sono state costruite da cantieri che hanno sede a Viareggio, vale a dire il 25% del totale mondiale”.
Lamberto Tacoli, numero 1 di Nautica Italiana, non nasconde l’entusiasmo: “Siamo felici, questa è una occasione molto importante per la nautica: nasce un nuovo evento dedicato alla produzione internazionale, espressione dell’eccellenza del “saper fare”. Se è vero che ogni imbarcazione è uno scrigno di conoscenze, tecnologie, abilità, creatività, estetica, passione, al Versilia Yachting Rendez-vous si assisterà ad uno spettacolo eccezionale, che negli anni darà ulteriore forza all’intero settore e costituirà un’opportunità unica per la Versilia e soprattutto per Viareggio”.
Senza citare Genova, e cercando di attutire i toni della polemica da mesi in atto con Ucina, Tacoli ha aggiunto che “c’è soddisfazione per aver avviato questo nuovo progetto che amplia in modo complementare l’offerta espositiva per il nostro Paese”. Come dire: non c’è concorrenza: noi di nautica Italiana ci occupiamo del top di gamma, voi di Ucina continuerete con le stazze piccole e medie.
In sintonia Roberto Rettani. “Sono convinto – ha dichiarato il presidente di Fiera Milano – che il nostro Paese debba avere un’eccellenza fieristica in ogni campo in cui vanta un’eccellenza produttiva. Noi siamo presenti nei settori merceologici chiave del made in Italy, dalla moda all’arredo, dal turismo fino al food&beverage. Da quest’anno abbiamo anche la nautica, settore al quale abbiamo concretamente fornito tutta la nostra professionalità sicuri di dare un contributo efficace al miglior made in Italy”.