L'ingegner Giovanni Marelli ci ha lasciati: fu il volto e l'anima del ritorno dell'Alfa Romeo in F1 negli anni Ottanta
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MONZA - Dopo la presentazione ufficiale andata in scena al Museo Alfa Romeo, la nuova 33 Stradale, è tornata nei giorni scorsi anche nel ‘Tempio della velocità’ a Monza, in occasione del Gran Premio d’Italia. Il circuito è quello dove, il 31 agosto del 1967, la vettura faceva il suo debutto, poche settimane prima del suo esordio ufficiale al Salone di Torino. Allora la scelta del luogo non fu casuale, in quanto massima espressione del legame fra il mondo delle corse e le auto da strada, oltre che simbolo del ritorno ufficiale dell’Alfa Romeo nel mondo delle competizioni proprio con il progetto 33.
Nello scorso fine settimana di passione motoristica a Monza, davanti ai box dell’Alfa Romeo F1 Team, la nuova 33 Stradale è tornata protagonista. Il tracciato brianzolo è poi lo stesso dove il 3 settembre del 1950 Alfa Romeo vinse il primo titolo nella storia della Formula 1 con Nino Farina al volante della Tipo 158 Alfetta. Per l’occasione, anche le monoposto dell’Alfa Romeo F1 Team hanno ‘indossatò una livrea speciale, che celebra l’esordio della nuova 33 Stradale, come dimostra il colore oro dei cerchi e il nome scritto sulla fiancata e sull’ala posteriore. Immancabile il Quadrifoglio, nella versione rinnovata per il centesimo anniversario.