CATL ha pronta la prima batteria LFP a ricarica ultrarapida: si chiama Shenxing, in 10 minuti sarà capace di incamerare energia sufficiente per 400 km, sarà prodotta partire dalla fine dell’anno ed equipaggerà un nuovo modello di automobile il cui lancio è previsto per il primo quadrimestre del 2024.
L’annuncio è stato fatto da Gao Han, chief technology officer della divisione CATL's E-Car Business nel corso di una presentazione che ha visto al centro la nuova batteria che, per la prima volta, mette insieme la chimica LFP (Litio-Ferro-Fosfato) con una ricarica 4C. Il fattore C di una batteria indica il rapporto tra la corrente di ricarica e scarica di una cella elettrochimica ricavato dal rapporto tra Ampere assorbibili e la capacità in Ampeora (Ah). Una definizione molto tecnica che il fattore C traduce in numeri semplici da comprendere: un valore 1 infatti indica che la ricarica completa avviene in un’ora mente un 4 indica che avviene in un quarto d’ora dunque in 15 minuti.
Se si considera che la Shenxing assicura un’autonomia di 700 km e in 10 minuti le sono sufficienti per incamerare energia per 400 km, si capisce che parliamo di una batteria che non ha nulla da invidiare a quelle provviste delle celle NMC (Nickel-Managanese-Cobalto) che offrono prestazioni superiori in termini di ricarica, densità di potenza e di energia, ma sono meno sicure e hanno un costo più elevato visto che impiegano il cobalto, un elemento chimico molto costoso e che viene estratto anche in aree geografiche politicamente instabili e dove esistono pochi diritti per i lavoratori. Dunque, come il litio, queste materie prime pongono interrogativi non solo economici, ma anche politici ed etici.
Per questo sempre più case automobilistiche utilizzano batterie LFP barattando una piccola parte di prestazioni con una maggiore accettabilità sociale e una migliore accessibilità economica della mobilità elettrica. In questo senso, la nuova batteria Shenxing rappresenta una novità importante grazie a diverse innovazioni come la struttura cell-to-pack (priva di moduli), che aumenta la densità, e a nuovi materiali. Il catodo LFP nanocristallizzato facilita infatti la risposta ai segnali di ricarica l’estrazione degli ioni di litio che riescono anche a viaggiare più velocemente grazie ad una minore distanza tra anodo e catodo e ad un elettrolita a bassa viscosità che riduce anche il cosiddetto SEI (Solid Electrolyte Interphase), il film che si forma intorno all’elettrodo, fattore cruciale sia per le prestazioni della batteria sia per la sua durata ai cicli.
A questo proposito, CATL non ha fornito dati, ma ha affermato che la Shenxing può ricaricarsi da 0 all’80% in 10 minuti a temperatura ambiente e in 30 minuti a -10 °C offrendo, al contempo, un’erogazione di energia efficace anche in queste condizioni e il massimo della sicurezza, grazie a processi di progettazione e controllo che permettono di tenere sotto controllo la temperature delle singole celle, anche quando il guidatore richiede le massime prestazioni e la potenza di ricarica è particolarmente elevata. Vedremo quale sarà la prima automobile che beneficerà della nuova batteria LFP di CATL che, per chi non lo sapesse, è l’acronimo di Contemporary Amperex Technology Co., Limited ed è il leader mondiale incontrastato delle batterie con una quota di mercato che, a seconda delle rilevazioni, va dal 34% al 37% del mercato globale.