La Kia EV6 GT

Ev6 GT, l'elettrica coreana mostra i muscoli. Crossover Kia da 585 cv e 740 Nm di coppia ha una velocità massima di 260 km/h

di Giampiero Bottino
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Dopo aver conquistato le cronache come prima Kia – ma anche primo modello coreano – a conquistare la corona più ambita a livello continentale, quello di “Auto dell’Anno 2022”, la Ev6 non finisce di stupire. E completa una gamma che si è distinta tra l’altro non solo per la clamorosa vittoria, ma anche per avere tenuto a battesimo la piattaforma elettrica globale e modulare E-Gmp destinata ad avere un peso importante nel cammino – come ha ricordato esplicitamente il presidente di Kia Europe Jason Jeong – intrapreso dal brand che punta alla leadership nel campo della mobilità sostenibile.

In attesa di altre sorprese che certamente non mancheranno, visto il dinamismo con cui Kia sta affrontando la sfida della sostenibilità, la ciliegina sulla “torta” del premiatissimo nuovo crossover a emissioni zero è rappresentato dalla sua declinazione più muscolare, che non a caso – come sottolinea la comunicazione della new entry – ne fa ll più potente modello di serie mai sviluppato dal marchio.

Con la “sorella” più compassata condivide l’aspetto coerente con il nuovo linguaggio stilistico battezzato “Opposite united” che si ispira ai contrasti così frequenti tanto nella natura quanto nell’umanità, seppure condito da una serie di caratterizzazioni estetiche sportive che ne denotano la personalità e il temperamento.

La differenza principale è però costituita dall’apparato propulsivo nel quale convivono due motori, uno con 218 cv che “spingono” le ruote anteriori e uno posteriore da 367 cv. Un’accoppiata che, oltre a garantire la trazione integrale, dà vita a un sistema che mette a disposizione del pilota (difficile chiamare diversamente chi si mette al volante di quest’auto) 585 cv i quali, unitamente alla coppia di 740 Nm, regalano alla GT una velocità massima di 260 km orari e un’accelerazione 0-100 in 3,5 secondi. 

Numeri che la dicono lunga sul temperamento di questo modello che alle proporzioni e all’abitabilità di un crossover aggiunge la propensione per i lunghi e veloci trasferimenti delle più raffinate granturismo. Una considerazione che evidenzia come la sigla che ne completa la denominazione non sia affatto usurpata.

Il motore è alimentato dallo stesso pacco batterie ai polimeri di litio da 77,4 kWh che equipaggia le altre versioni, e l’architettura a 800 Volt riduce drasticamente i tempi della ricarica dalle colonnine in corrente continua con potenza massima di 250 kW. In questo caso, la casa garantisce che bastano 18 minuti per passare dal 10 all’80% – il livello canonico nel caso della ricarica rapida – della capacità massima. Un tempo, ottenibile solo in condizioni ottimali, come ricorda onestamente la comunicazione ufficiale del brand, che colloca la EV6 GT ai vertici della categoria per quanto riguarda questa “specialità”, mentre con il “serbatoio” pieno la scheda tecnica promette 424 km di autonomia calcolati secondo lo standard Wltp.

Kia ha investito in Ionity, che in 24 Paesi europei mette a disposizione oltre 400 stazioni di ricarica rapida alimentate con energia interamente proveniente da fonti rinnovabili, ed è anche partner di Dcs (Digital charging solutions) che gestisce altri 300.000 punti di rifornimento. Tutti sono facilmente accessibili tramite l’app Kia Charge che agevola il pagamento con entrambi i gestori. Come le altre EV6, anche quella più muscolare può diventare a sua volta un fornitore di energia fino a 3,6 kW di potenza (funzione V2L). Quanto basta per alimentare contemporaneamente, per oltre 24 ore, un televisore da 55 pollici e un condizionatore, come pure per ricaricare all’occorrenza un altro veicolo elettrico.

A evidenziare il carattere di questa vettura concorrono alcune specificità che all’aspetto funzionale abbinano quello estetico: è il caso, per esempio, delle grandi dimensioni (21 pollici) dei cerchi in lega dedicati, come pure delle pinze freni fluorescenti che completano un impianto appositamente potenziato con dischi ventilati da 380 mm all’anteriore e 360 al posteriore. Distintivi rispetto al resto della famiglia sono anche le dimensioni maggiorate dello spoiler posteriore, lungo il cui profilo corre a tutta larghezza una suggestiva firma luminosa a Led, e l’estrattore dell’aria integrato nel paraurti posteriore e ispirato al mondo delle competizioni.

Alle modalità di regolazione degli assetti – Eco, Normal, Sport e Snow – presenti sulle versioni standard (299 cv con trazione posteriore o 325 cv a quattro ruote motrici) se ne aggiungono due direttamente selezionabili tramite i relativi pulsanti collocati sotto le razze del volante. Sono il modo GT che esalta la sportività degli assetti e delle risposte di acceleratore e sterzo e la funzione “Drift” che consente di esibirsi – laddove le norme e il buonsenso lo consentono – in spettacolari derapate, purché si abbia preventivamente disattivato il controllo della stabilità.

Con un listino che parte da 71.450 euro, la nuova granturismo elettrica della Kia va a collocarsi al vertice della gamma, aggiungendosi agli allestimenti Air e Gt Line i cui prezzi partono da 52.450 e 55.950 euro rispettivamente nel caso del modello a 2 ruote motrici, mentre in la trazione integrale comporta in entrambi i casi un esborso supplementare di 9.000 euro.

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Sabato 19 Agosto 2023 - Ultimo aggiornamento: 20-08-2023 17:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA