Dal progetto nato da un foglio bianco fino al risultato finale di auto che possano distinguersi per design, tecnologia e sostenibilità. E questa l’idea alla base delle attività di Polestar, dagli inizi delle sue attività e fino all’ultima novità presentata con il nome di Polestar 3: Suv oltre i canoni del Suv. «Siamo un brand scandinavo con diversi punti in comune con Volvo - ha raccontato Nahum Escobedo, design manager exterior di Polestar - ma quello che noi abbiamo voluto realizzare è qualcosa di differente. Dal giorno uno della progettazione del nostro design ci siamo diretti verso qualcosa che ci identificasse chiaramente come Polestar e alla nostra storia legata alle competizioni». Un percorso, quello di Polestar che di recente ha anche aperto il suo Space a Milano, che si arricchisce di passaggi e che porterà presto su strada altri modelli, tra i quali i due nuovi Suv, Polestar 3 e Polestar 4. «Dall’inizio ci siamo imbarcati in un meraviglioso viaggio - ha spiegato ancora Nahum Escobedo - che ci ha permesso di creare qualcosa di nuovo, a partire da un disegno, che ci differenzia dagli altri marchi automobilistici. È stata una sfida molto avvincente, che continua e che è destinata a proseguire nei prossimi anni». Differenziarsi dalla concorrenza e puntare sulla novità non sono però i soli ingredienti della ‘ricettà Polestar.
«Dal mio punto di vista - ha commentato ancora Escobedo - il segreto per ottenere risultati, oggi, in campo automobilistico, è quello di restare vicini il più possibile ai valori del marchio. Nel nostro caso tutto parte dal design, il focus, dal quale parte ogni nostro progetto e nel quale vengono integrati i concetti di sostenibilità, tecnologia e prestazioni. La domanda che ci muove è sempre quella sul come integrare queste proprietà nella nostra idea di design». «L’obiettivo è sempre quello di creare un design senza tempo - ha continuato il designer di Polestar - e non soltanto un progetto pensato per un’intrattenimento basato sui gusti del momento. Sono dettagli che gli appassionati, come i clienti di auto in genere, comprendono bene. Restiamo fedeli ai cardini del design scandinavo, tra minimalismo, funzionalità e sostenibilità».
Il futuro del design automobilistico, tanto in generale quanto in casa Polestar, è destinato ad aprire nuove strade anche per il prossimo futuro. « La tecnologia sta facendo passi in avanti enormi - ha concluso Escobedo - e sta aprendo molte porte ad un design che potrà creare molte cose interessanti nel prossimo futuro. Anche nel caso di Polestar 3 non abbiamo creato un semplice Suv, ma qualcosa di nuovo per questo segmento».